Arrigo Sacchi, sulla Gazzetta dello Sport, analizza il sorpasso nerazzurro alla Juventus ed elogia Conte, paragonandolo a Sarri. "Antonio sta facendo un gran lavoro: ha dato gioco ed elevatissima coesione. Ha allontanato giocatori non idonei per doti tecniche o comportamenti professionali, si è assunto responsabilità che soltanto i grandi sanno prendere - si legge -. Gli allenatori più strateghi che tattici devono influire sulla campagna acquisti per ottenere quanto di più adatto per il loro gioco. Altrimenti sarebbero come il produttore cinematografico che ingaggia per un film di Spielberg grandi attori comici, ma inadatti alla trama. Maurizio Sarri, altro maestro, non si avvantaggia invece del proprio lavoro, non chiede nulla. Però può darsi che i nuovi acquisti siano poco funzionali al suo calcio. Sarri e Allegri sono due grandi allenatori, ma agli antipodi. Anche per i giocatori non sarà semplice riannodare il nastro e ripartire, in ogni caso occorrerà più tempo e una forte volontà da parte di tutti. Non vorrei che, oltre alle difficoltà sopra accennate, ci fosse anche ciò che rende precarie le vittorie, cioè la presunzione o il ritenersi invincibili".

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Sezione: Rassegna / Data: Mar 03 dicembre 2019 alle 10:17 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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