Schelotto: "Mi trovo meglio esterno alto. I milanisti..."

A Sky torna a parlare il protagonista per il gol del pari, Ezequiel Schelotto. “Il gol un'emozione indimenticabile. Un esordio nel derby con un gol rimarrà sempre nel mio cuore. A Siena no né stato un buon esordio, ma venivo da qualche mese senza giocare con l'Atalanta e ho faticato. Ma con pazienza e grazie a tutti sono tornato bene fisicamente. Avevo tanta voglia di entrare e fare un gol davanti a tutta la mia famiglia e alla mia ragazza è una cosa incredibile. Ora voglio godermi questo momento. Molti ragazzi del Milan, scherzando, mi hanno insultato per il gol, ma io difendo i colori dell'Inter”.
Prandelli ha detto che ha una grande gamba e potrebbe migliorare il rendimento partendo da più dietro. “Mi fan piacere, sono orgoglioso. Però le decisioni le prende il mister e sono contento così. Ho sempre giocato nel 4-4-2 e se mi chiamano per giocare terzino nessun problema. E' chiaro che mi sento più a mio agio con un terzino alle spalle e con la difesa a tre vado in difficoltà”.

A Rai Sport il Galgo ha aggiunto: "L'emozione era perché i miei fratelli e tutta la mia famiglia erano qui a San Siro. E' stata un'emozione per quello che è successo negli ultimi mesi, questo gol rimarrà sempre nel mio cuore". Sul gol del pareggio, segno dell'ambientamento dell'Inter: "Devo ancora migliorare, a SIena non ho giocato bene. Devo dimostrare perché sono qui e ripagare la fiducia di Moratti e Stramaccioni". Ma quando ritroverà meglio la condizione, in quale schema potrà dare il meglio? "Ovviamente sto meglio nel 4-4-2, ho sempre giocato così. Poi le scelte le fa il mister". Schelotto parla anche delle lacrime dopo il gol: "Io credo tantissimo, questo gol è anche merito di Dio per l'impegno e i sacrifici della mia famiglia. Mi sono liberato, è stata una grande emozione". Il difficile, per lui, comincia domani: "Ma si deve sempre lavorare con impegno, non deve mancare mai".