Fifa, Infantino pianifica una rivoluzione: i punti salienti del suo programma

"Una rivoluzione del calcio". Così il quotidiano spagnolo Marca parla del programma che Gianni Infantino - attuale presidente della Fifa - ha intenzione di presentare alla prossima riunione del Consiglio della Fifa, in programma a Miami il 14 e 15 marzo. Un incontro cruciale, nel quale potrebbero essere sciolti molti nodi riguardanti il futuro del calcio mondiale.

Il discorso più importante sarà quello relativo alla riforma del Mondiale per club, "il cui attuale formato - si legge sempre su Marca - è obsoleto". Infantino ha già presentato la sua proposta: appuntamento ogni due o quattro anni, con 24 squadre partecipanti (o anche 32) in rappresentanza di ogni continente. Insomma, la proposta è quello di rendere la manifestazione un vero e proprio Mondiale e non una passerella per la vincitrice della Champions League: in questo modo aumenterebbe la competitività ed attorno al torneo vi sarebbe un'attenzione mediatica ben più rilevante.

Altro punto saliente: il Mondiale a 48 squadre. Infantino, infatti, vorrebbe far sì che questa formula sia applicata già per il prossimo Campionato del mondo in programma in Qatar nel dicembre del 2022. In modo tale da far partecipare più paesi, accrescere ancor di più l'attenzione mediatica che si manifesta attorno alla Coppa del Mondo e, soprattutto, per eliminare quasi totalmente i casi di Nazionali come Italia e Olanda che non superano la fase di qualificazione.

È in programma anche l'abolizione della Confederations Cup, torneo che - soprattutto nell'ultima edizione - non ha riscosso molto successo. La competizione potrebbe essere sostituita con un'altra manifestazione. Una delle ipotesi avanzate è quella di istituire una classifica 'continentale' e che, ogni due anni, verso la fine del mese di ottobre e l'inizio di novembre si disputi un torneo tra le prime otto Nazionali in graduatoria.

Questo il programma di Infantino, che si è candidato per le prossimi elezioni presidenziali della Fifa. Secondo la BBC, potrebbe entrare in corsa per il ruolo di numero uno della Federazione anche l'ex calciatore del Tottenham Rubén Vega.