De Laurentiis e lo stadio: "Comune di Napoli interista"

Ospite nelle aule dell'Università di Napoli Federico II in occasione delle presentazione del libro 'Il calcio italiano 1898-1981. Economia e potere' del Prof. Nicola De Ianni, il presidente partenopeo Aurelio De Laurentiis è tornato sulla questione stadi in Italia: "Nonostante si sia estremamente modificato, il calcio non ha cambiato gli interlocutori. In Inghilterra il governo fermò il problema dei tifosi ed i club si sono adeguati, nessuno lì contesta all'Arsenal di guadagnare per poter così veramente investire 200-300 milioni. Gli stadi in Italia sono una barzelletta, le leggi prestano il fianco a mille problemi e contrapposizioni politiche. Lo stesso Renzi non ha capito che i sindaci devono essere manager. Non capisco come un uomo politico possa capirne di gestione urbanistica. Un sindaco è schiavo della propria condizione politica e non può lavorare per la città".

Poi una battuta a proposito del flop in consiglio comunale dell'approvazione della convenzione ponte per il San Paolo: "Non mi sembra che questa città dal punto di vista istituzionale stia dalla parte del Napoli. Puoi stare anche contro De Laurentiis ma non puoi stare contro il Napoli, altrimenti devi dire non mi interessa niente, io sono interista".