Deluso per il risultato ma non per la prestazione della squadra, il tecnico del Siena Giuseppe Sannino risponde così alle domande dei giornalisti in sala stampa, al termine della sconfitta interna contro l'Inter: "Ovvio che ci sia amarezza, ma bisogna anche essere realisti. Non stiamo qui a piangerci addosso, questa è la Serie A, credi di portare a casa un risultato positivo ma basta un minuto e paghi. Dobbiamo fare ammenda di questo, potevamo essere qui più felici, e invece parliamo di un risultato che cambia completamente ciò che si è visto nella partita. Nel momento in cui viene a mancare la lucidità bisogna essere un tantino più coesi e più bravi, se si vuole portare a casa un risultato importante contro una squadra importante.
Come squadra paghiamo in termini di qualità. A mio avviso i primi 20-25 minuti non abbiamo fatto bene, poi ho visto un Siena più spigliato, abbiamo concluso in porta parecchie volta, quindi è sotto gli occhi di tutti la prestazione positiva. Giocavamo contro una squadra di grandi campioni, per cui l’unico rammarico è non aver saputo gestire il risultato nel finale. Alla fine il calcio è questo, se avessimo pareggiato saremmo qui con un sorriso. Il Siena ha nel dna il fatto che corra più dell’avversario, questo ovviamente fa perdere energie. Squadra bassa nel finale? Secondo me non è stato determinato da un fattore fisico ma psicologico, credere che così si potesse portare a casa il risultato. I ragazzi hanno fatto una prestazione importante vanificata da questi ultimi due minuti, adesso dobbiamo capire che bisogna sempre pensare di giocare per più di 90 minuti quando vogliamo raggiungere il nostro obiettivo”.

Sezione: L'avversario / Data: Dom 27 novembre 2011 alle 18:25 / Fonte: dall'inviato al Franchi
Autore: Daniele Alfieri
vedi letture
Print