"Nella storia del calcio un giocatore non è mai stato fermo due mesi, al massimo una vacanza poteva durare un mese e mezzo. E, comunque, quando ripartivi serviva tempo, non giocavi in campionato dopo un mese. Non sarà normale, servirà essere preparati soprattutto mentalmente, secondo me". Lo dice Gaston Ramirez, intervistato dalla Gazzetta dello Sport. Alla ripresa, la Samp affronterà l'Inter al Meazza per il recupero della 25^ di campionato.

L’ordine di Ranieri è stato chiaro: bisognerà tenere sempre la testa fuori dall’acqua, dunque rimanendo lontani dalla zona rossa, visto che ogni gara potrebbe essere decisiva.
"Non siamo mai scesi in campo facendo calcoli, e non cominceremo certo ora. E’ stata dura allenarsi a casa a lungo, senza sapere se e quando saremmo tornati in campo. Dobbiamo solo cercare di dare il meglio in ogni partita".

Avete un inizio di fuoco, Inter e Roma, entrambe fuori casa. Domenica prossima ritroverà i suoi connazionali Vecino e Godin.
"Ci sentiamo ogni tanto per telefono, ma non c’è una vera e propria frequentazione. Avrei dovuto fare ritorno in Uruguay per Natale, ma mio figlio era troppo piccolo e abbiamo rinunciato. Non torno a casa ormai da un anno. Avrei dovuto fare rientro a fine maggio, ma con il rinvio della fine del campionato... Forse Godin è riuscito ad andare in Uruguay durante lo stop del campionato, Matias invece no. Pure lui con i bambini...".

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Sezione: L'avversario / Data: Dom 14 giugno 2020 alle 11:10 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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