E' un Ranieri carico al punto giusto, ma anche saggio, quello che ha parlato oggi in conferenza stampa pre-Inter: "Questa partita è ciò che i ragazzi si sono sudati e meritati. Se giocasse chi merita, dovremmo giocare in 24. Si parte tutti alla pari, tutti e 24. La Roma aveva bisogno di ritrovare entusiasmo e riabbracciare il proprio pubblico. La nostra è stata una bella cavalcata, aspettiamo questa partita che è l'ultima del curvone, poi vedremo. Non è l'ultima spiaggia: vincere sarebbe molto meglio, ma se non perdiamo ce la giochiamo ancora. Totti sta bene, altrimenti non l'avrei convocato, ma non dirò oggi se giocherà o meno. Menez si è calato nella parte, finalmente si sente parte del progetto Roma e ora si sta impegnando bene in entrambe le fasi. Può essere un giocatore fondamentale per il nostro prosieguo. Possibile che giocheremo con il tridente...".

Ranieri passa poi a distribuire consigli ai suoi giocatori: "La Roma deve rimanere serena, pur consapevole della sua forza, anche perché noi non abbiamo molto da perdere, mentre l'Inter sì. E' una superpotenza, deve vincere lo scudetto. A noi, male che vada, capiterà di perdere e pazienza. Se domani sarà decisiva vuol dire che è andata male, altrimenti ci saranno ancora partite per decidere. Mi aspetto un'Inter aggressiva e compatta, corta e pronta a colpire su ogni indecisione, in contropiede o su palle da fermo. Mourinho la la possibilità di optare per diversi sistemi di gioco. Per noi comunque conta poco il modulo, le armi vincenti sono i giocatori, gli uomini che giocheranno. Domani punteremo su gente d'esperienza. Se all'Inter sfugge di mano lo scudetto, la Roma dev'essere lì, pronta a prenderlo".

Sezione: L'avversario / Data: Ven 26 marzo 2010 alle 14:22
Autore: Fabio Costantino
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