"Partire con Cuadrado alto, ci avrebbe lasciato fuori Dybala e Douglas Costa; partire con Douglas Costa e Cuadrado basso, ci lasciava le due soluzioni tra le quali la carta Dybala a gara in corso, decisivo per la partita". Così Maurizio Sarri a Sky dopo il 2-0 sull'Inter. "Vittoria importante, ma ci sono ancora tante partite da giocare. La Juve si avvicina a quello che voglio io, molto più nel secondo tempo che nel primo".

"Venivamo da una partita in cui si aveva la sensazione di mancanza di energie nervose, quindi ho scelto giocatori che in allenamento ci mostrano un livello alto. Sono scelte momentanea, magari fra 15-20 giorni cambierà tutto – spiega il tecnico bianconero sulla formazione iniziale –. Ramsey? Magari si perde in alcuni posizionamenti, ma adesso ha una condizione psicofisica diversa rispetto a prima e sta facendo bene da interno. De Sciglio? Mi ha messo paura con quell'errore, ma è entrato in una situazione difficile e si era scaldato pochissimo. Higuain si è sacrificato molto per la squadra su Brozovic, mentre Dybala quando entra così in gara è destabilizzante. Lo stavo mettendo già sullo 0-0 e ho deciso di metterlo lo stesso per chiuderla. Nel primo tempo, l'Inter spesso ci è venuta a prendere alti e hanno speso energie. Poi è anche vero che il gol ha cambiato tutto: noi siamo andati in fiducia e loro l'opposto. Abbiamo concesso pochissime palle-gol a una squadra estremamente pericolosa”.

Chiusura sui fatti legati all'emergenza sanitaria. "I tuttologi mi fanno paura, io faccio l'allenatore e non entro in argomenti in cui la mia conoscenza è troppo limitata per avere un'idea precisa di cosa sarebbe giusto fare. Mi sono solo chiesto oggi se è giusto togliere due ore di svago alle persone che son bloccate in casa e far rischiare qualcosa agli addetti ai lavori. Ma non ho risposta a questo. La sensazione della paura non ce l'hai, ma non so quantificare il rischio".

Sezione: L'avversario / Data: Dom 08 marzo 2020 alle 23:15 / Fonte: SkySport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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