“Siamo usciti dalla Champions a testa altissima. Mi aspettavo questa prestazione contro una buona squadra. Una rivincita? No, ho tanti amici e parlano i fatti. Tranquillità, orgoglio e allegria nel vedere una squadra che gioca bene e vince una partita importante”. Così Rafa Benitez a Sky dopo il match del San Paolo. “Ho tolto Higuain per essere più coperti e colpire in ripartenza. Davanti i tre dietro la punta hanno sempre libertà, ma nel primo tempo abbiamo avuto difficoltà in mezzo. Il rigore? Volevo Insigne sul dischetto, ma Pandev è stato veloce e non abbiamo avuto il tempo di cambiare”.

Eppure in difesa restano problemi. “Certo, sappiamo che qualche volta sbagliamo e dobbiamo migliorare. Nel secondo tempo abbiamo controllato meglio la partita, ma si vedono errori individuali e non di tattica. Maggio? Oggi era in difficoltà, ha perso qualche palla, ma sono comunque felice del suo lavoro”. Poi sulle foto di Mourinho: “E' una bugia, non è vero”.

Ai microfoni di Premium Calcio, Rafa Benitez aggiunge: “Siamo sulla strada giusta, oggi avevamo davanti una squadra molto forte, ma abbiamo fatto quattro gol e potevamo farne di più. Abbiamo subito qualcosa ma sono soddisfatto”. Gioia per la vendetta dell’ex? “No, piacere perché ora abbiamo l’Inter a +7”. Benitez ha sfruttato l’arma delle ripartenze, tanto cara a Mazzarri: “Quella era la chiave, del resto la loro era una difesa aperta e ne abbiamo saputo approfittare”. Cancellata la delusione europea? “E’ diverso, abbiamo lasciato la Champions a testa altissima, magari oggi la squadra doveva reagire correttamente e lo abbiamo fatto”. Benitez torna anche sul rapporto con l’Inter: “Mai avuto problemi, ho visto tanti amici. Pensavo solo a vincere contro una squadra fortissima, sarà un’avversaria fino alla fine”. Tornando sugli errori della difesa, si parla anche di mercato: “La difesa però non è l’unica cosa che si può migliorare, dobbiamo ricordare che Zuniga e Mesto sono infortunati. Dipende dal lavoro della squadra, oggi le due reti prese nascono anche da inesperienza, soprattutto la seconda. La squadra deve lavorare sulla fase difensiva”. Adesso Napoli è conquistata? “I tifosi apprezzano il nostro lavoro, credo che come professionista l’ho fatto sempre  e lo farò anche qui. Poi se i tifosi sono contenti meglio”. Sul saluto con Mazzarri: "Qui ha fatto un grande lavoro, ho grande rispetto per Mazzarri. Alla fine ho vinto io, ma voleva vincere anche lui". 

Sezione: L'avversario / Data: Dom 15 dicembre 2013 alle 23:07 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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