Tre punti pesantissimi li ottiene la Salernitana al fotofinish al Penzo di Venezia. Apre le danze un'azione calibrata bene dalla truppa di Zanetti: Okereke serve a rimorchio Molinaro al cross radente, astuto velo dell'ex Bruges per l'irruzione decisa di Aramu che spedisce sotto la traversa. Il pari granata al 61': giocata illuminante sulla trequarti di Ribery che chiude un triangolo con Djuric prima d'arrivare a Bonazzoli il cui  sinistro s'infila tra le gambe di Molinaro e beffa Romero. Un'espulsione parecchio contestata comminata da Di Bello ad Ampadu permette agli ospiti di giocare in superiorità numerica la seconda parte di ripresa. Così, in pieno recupero, ci pensa Schiavone, praticamente ai margini della rosa, ad approfittare della sponda di Simy e dell'uscita a vuoto di Romero per piazzare la stoccata vincente regalando la prima vittoria esterna in stagione ai granata.


LA PAURA FA NOVANTA. Il primo tempo del Picco nel derby ligure tra Spezia e Genoa è noioso e mancano gli spunti anche solo per arrivare alla minima costruzione di  presupposti per concludere. È la punizione dai 20 metri di Salcedo, ribattuta dalla barriera sui piedi di Colley che scocca un collo esterno potente e preciso respinto dal palo che fa carambolare la traiettoria sulla schiena dello sfortunato Sirigu, a portare in vantaggio i padroni di casa in completo controllo, ma che si divorano l'imponderabile a ripetizione con Colley e N'Zola (Sirigu tiene in piede la baracca) per chiuderla incassando il pari all'86' sul rigore di Criscito (fallo in uscita di Provedel su Caicedo). Nel finale lo stacco di Nzola è impreciso e festeggiano i rossoblù che col minimo sforzo agguantano un punto che, dal punto di vista del gioco, risulta essere davvero immeritato.
Sezione: Il resto della A / Data: Mar 26 ottobre 2021 alle 20:30
Autore: Niccolò Anfosso
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