Coppa Italia Primavera, dopo una sfida lunghissima terminata solo ai rigori, a passare sono i viola che dagli undici metri vincono con il risultato di 6-5. Zero a zero fino al 120' poi fatali i tiri dal dischetto.
PRIMO TEMPO - Nella gara di ritorno per gli ottavi di finale della Primavera Tim Cup, Stramaccioni cambia 6/11 della formazione titolare della gara di andata, mentre Semplici, per la Fiorentina, ritrova Campanharo inserito al posto di Baccarin. Nessun classe '92 per i nerazzurri, (8 classe '93 e 3 '94) di contro, la Fiorentina dispone in campo cinque '92 e un '91 tra gli undici titolari. Dopo 1 anno e due giorni invece, l'Inter ritrova tra i pali Raffaele Di Gennaro. Nel primo minuto dal fischio d'inizio la gara dimostra subito il potenziale delle due formazioni, con un angolo battuto dai padroni di casa e un veloce contropiede nerazzurro. Nell'occasione Candido è fermato da Lezzerini in presa a terra. Al 5' l'Inter dispone subito di una limpida occasione per il vantaggio: Garritano pressa Lezzerini al momento del rinvio e con il corpo intercetta la battuta del numero 1 viola; la sfera, schizza sulla traversa prima di spegnersi sul fondo. Ancora Garritano, infuocato nell'avvio di gara, poco più tardi e al 12' "spara" col destro dai 25 metri; Lezzerini deve superarsi per deviare la conclusione destinata sotto al "sette". Per la formazione gigliata, Ashong ci prova da fuori area al 23', conclusione potente, alta sopra la traversa. Garritano, oggi improvvisato punta per le tante assenze nel reparto offensivo interista, al 25' capitalizza un pallone in verticale di Romanò ottenendo un ottimo calcio di punizione dal limite. Sugli sviluppi Mbaye, solo a centro area manca da pochi metri della linea del gol, l'appuntamento con la sfera per la conclusione del possibile vantaggio. Al 28' la Fiorentina si rende insidiosa e con un veloce contropiede si porta al limite dell'area di rigore: Agyei riceve e da buona posizione conclude male, debole e direttamente sul fondo. Al 35' i padroni di casa arrivano vicinissimi alla rete del vantaggio con Matos che a meno di un metro dalla linea di porta non trova il tap in sulla girata di testa di Acosty. Bianchetti prima e Pecorini poi al 37' sono fondamentali nelle chiusure sui rispettivi diretti avversari e a ribaltare poi l'azione da difensiva in offensiva, con Romanò steso sui 25 metri. Batte Candido, che calcia male. Spendlhofer al 40' prova la girata di testa sugli sviluppi di un calcio di punizione e il suo tentativo, contrastato da Ashong, termina di poco alto.
SECONDO TEMPO - Senza cambi ha inizio la ripresa. Al 43' Candido batte un'insidiosa punizione dal lato corto del limite dell'area. La sfera "vaga" a centro area e Bianchetti non trova il tocco sotto porta, favorendo l'intervento della difesa di casa che si salva in corner. Spendlhofer poco più tardi e su calcio d'angolo prova la rovesciata, buon gesto atletico, ma la sfera si spegne a lato. Al 55' Pasqua espelle Bianchetti per una trattenuta, Stramaccioni sostituisce quindi Candido per Kysela. I nerazzurri non ci stanno e furiosi assediano nei minuti successivi all'espulsione di Bianchetti, l'area avversaria. Falasca al 56' ci prova da fuori, con una violentissima conclusione sulla quale Lezzerini si salva in angolo. Per i padroni di casa, poco più tardi, ci prova Acosty, su corner e di testa. Sul primo palo c'è Di Gennaro che risponde da campione. Garritano al 67' recupera palla al limite, conquistando l'area di rigore, il suo destro a giro si spegne appena alla sinistra del palo più lontano. Semplici corre ai ripari e al 68' manda in campo Baccarin per Campanharo, disponendo i suoi con un 4-3-3. Di Gennaro al 69' è fondamentale a opporsi al diagonale di Babacar e quindi lesto a rialzarsi per impedire a Matos il tocco sulla respinta. Agyei ci prova al 75', da fuori area ha il tempo di prendere la mira, ma angola troppo mandando a lato. Al 77' Stramaccioni sostituisce uno stremato Garritano e inserisce Bessa, influenzato. Poco più tardi Duncan dal fondo crossa a centro area, Romanò tenta di arrivare sul pallone così come Lezzerini. I due si scontrano e il portiere viola ha la peggio, costretto a lasciare il campo. Al suo posto, Bacci. Nonostante l'inferiorità numerica è l'Inter che fa la gara e anche se stanchissima, mantiene la Fiorentina nella propria metà campo. Duncan all'87' ha sui piedi la palla del vantaggio, il suo sinistro dopo il controllo è perfetto, Bacci lo è ancora di più. Dal rinvio lo stesso Duncan recupera palla e si invola tutto solo contro Bacci, che si butta dalla parte giusta, neutralizzando il tiro del ghanese. Il finale sembra una sfida Bacci-Duncan che poco dopo si rinnova, con Duncan che ci prova di testa, mandando a lato. Matos nell'ultimo minuto di recupero spreca mandando a lato a porta vuota.
PRIMO TEMPO SUPPLEMENTARE - Subito Inter, al 92' Duncan in pressing forza Bittante che sbaglia il rinvio. Bessa recupera palla e prova la rasoiata col destro; a Bacci battuto la palla si spegne di un soffio a lato. Acosty e Babacar al 96' si infastidiscono su calcio d'angolo favorendo il rinvio di Falasca. Poco più tardi è ancora Matos a impensierire la retroguardia interista, ma Spendlhofer è bravissimo nella chiusura.
SECONDO TEMPO SUPPLEMENTARE - Nemmeno 10 secondi e Acosty ha sui piedi la palla del match: il numero 7 viola salta Di Gennaro in uscita e calcia in porta. A dirgli no è Spendlhofer che sulla linea di porta respinge. Babacar poco più tardi al 110' è ottimamente servito in verticale, stop, tiro - brivido - e palla alta. I padroni di casa ci credono e spingono, l'Inter in 10 si difende. Romanò al 114' cade in area contrastato; Pasquà lo ammonisce. Poco più tardi Romanò innescato da Bessa prova in diagonale, Bacci si distende e neutralizza. Poco dopo e senza recupero Pasqua fischia per i rigori.
CALCI DI RIGORE - Dagli undici metri parte la Fiorentina che segna con Babacar, quindi Acosty si fa fermare da Di Gennaro. L'Inter si porta sul 2-1 con Bessa e Benassi. Quindi Salifù pareggia, Spendlhofer è neutralizzato da Bacci; Bernardeschi e Pecorini calciano fuori; Baccarin, Falasca, Camporese, Pasa, Agyei, Mbaye e Bittante vanno tutti in rete. Kysela all'ottavo tiro sbaglia, e la Fiorentina si qualifica.
FIORENTINA-INTER 0-0; 6-5 d.c.r.
Fiorentina (4-2-3-1): 1 Lezzerini (79' Bacci); 2 Bittante, 4 Camporese, 6 Rozzio, 3 Ashong; 8 Salifu, 5 Agyei; 7 Acosty, 10 Campanharo (68' Baccarin 13), 11 Matos (111 Bernardeschi 14); 9 Babacar.
A disposizione: 12 Bacci, 15 Biondi, 16 Da Silva, 17 Empereur, 18 Panatti.
Allenatore: Semplici.
Inter (4-3-1-2): 1 Di Gennaro; 2 Pecorini, 4 Spendlhofer, 5 Bianchetti, 3 Mbaye; 6 Benassi; 8 Falasca, 10 Romanò; 11 Duncan (100' Pasa 17); 9 Candido (54' Kysela 13), 7 Garritano (77' Bessa 18).
A disposizione: 12 Cincilla, 14 Giannetti, 15 Bandini, 16 Terrani.
Allenatore: Stramaccioni.
Arbitro: Pasqua di Tivoli.
Ammoniti: Bianchetti, 111' Salifù, 114' Romanò 115' Bittante
Espulsi: 55' Bianchetti.
Autore: Domenico Fabbricini
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