Roberto Mancini analizza anche a SkySport il 3-1 sul Palermo che dà continuità all'Inter dopo il 3-0 alla Juve in Tim Cup. "L'approccio è stato buono, con i due gol e altre occasioni. Sono partite da chiudere senza concedere il gol che abbiamo concesso. La tecnica individuale determinante? Ljajic è tecnicamente straordinario, Perisic ora conosce meglio il campionato italiano, Kondogbia cresce. Io ho cambiato schemi, ma non è che ho fatto un modulo sconosciuto. Non credo cambi molto, lo fanno tutti. Icardi? Quello che deve fare un attaccante si è visto sul terzo gol, poi bravi Palacio e Perisic nell'attaccare la porta. Lui può migliorare e può diventare grandissimo".

Ljajic può avere un ruolo più da centrocampista?
"Per me lui è straordinario a livello tecnico e non ha nemmeno problemi a correre. E' la sua testa che ogni tanto non funziona. Si adagia sulle buone cose che fa, si allena magari male una settimana, a volte pensa di non dover difendere. Ma è giovane, deve crescere".

C'era bisogno di una critica così feroce per tirare fuori l meglio dalla squadra?
"Penso che noi abbiamo fatto troppo nelle prime 18 partite creando delle illusioni enormi. Sapevamo benissimo che non abbiamo le qualità e la forza di altre per vincere il campionato. Poi ci sono momenti storti o in cui non giochi bene. Volevamo vincere, per carità, ma siamo andati in difficoltà in quei due mesi".

Brozovic mezzala: è la sua posizione ideale o può giocare anche nei due mediani?
"Credo che diventerà un centrocampista così. Il problema stasera riguardava la stanchezza, mentre Kondogbia era uscito dopo 45 minuti con la Juve. Ma io lo vedo in futuro anche nei due".

C'è stata una reazione emotiva dopo le parole di Ausilio?
"Non credo sia stato durissimo. Lui conosce i ragazzi, c'è rispetto e sa dire le cose giuste. Ogni tanto penso possa servire. Lo spero, magari lo faccio venire anche domenica (a parlare alle tv, ndr). Ma io avevo la febbre a Torino e mi è salita a 40 gradi dopo il passaggio di D'Ambrosio (ride, ndr)".

 

Sezione: Focus / Data: Dom 06 marzo 2016 alle 23:11 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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