Karl-Heinz Rummenigge, ex attaccante interista e oggi dirigente del Bayern Monaco, racconta alcuni retroscena della trattativa che ha portato in Baviera l'inglese Kane, inseguito per anni. "Fin dal primo momento all'interno del club eravamo tutti d'accordo che avremmo voluto portare a termine l'affare Kane - ha spiegato Rummenigge come riferisce la Gazzetta dello Sport -. Ognuno aveva il proprio compito, il mio era quello di parlare con lui. Ci siamo confrontati tantissimo e ho capito subito che fosse una persona per bene. Il primo contatto lo abbiamo avuto quando lui era in vacanza alle Bahamas. Gli ho scritto che ci avrei parlato volentieri al telefono e lui, come poi ha continuato a fare, mi ha risposto nel giro di due minuti. Non è affatto scontato su WhatsApp. Gli ho spiegato che avremmo fatto di tutto per chiudere la trattativa perché in società eravamo tutti convinti che fosse l'uomo più importante del nostro mercato. Gli ho anche raccontato del mio trasferimento all'Inter nel 1984. Al Bayern avevo tutto, mi sentivo un re, ma volevo fare un'esperienza all'estero. Gli ho spiegato che nemmeno per me fu un trasferimento facile, ma che sono contento di averlo fatto. Per noi, per vari motivi, prendere Kane era un dovere. Ho anche detto al nostro amministratore delegato che 10 milioni in più o in meno non dovevano impedire la riuscita della trattativa". 

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Mer 30 agosto 2023 alle 12:28
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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