Tra i grandi doppi ex della sfida di domani tra Bologna e Inter c'è indubbiamente Gianluca Pagliuca, oggi allenatore dei portieri della Primavera rossoblu, che ai microfoni del sito 1000cuorirossoblu svela un aneddoto legato all'addio ai nerazzurri: "Quando andai via dall'Inter avevo 32 anni e mezzo e mi voleva l'Aston Villa, che è la squadra per cui faccio il tifo da bambino ed infatti ho anche il tatuaggio. Mi cercarono anche Maiorca, Deportivo La Coruna, Lazio ed Everton: ero tentato molto dall'avventura in Premier League, che però non è lo stesso campionato che vediamo adesso. Poi mi son fatto convincere da Oreste Cinquini, che era il direttore sportivo del Bologna: mi volevano prendere, quell'anno i felsinei facevano la Coppa UEFA e quindi son tornato a casa, anche perché l'aria di Bologna mi mancava. Sono però fiero delle squadre che mi volevano, perché erano tutte squadre che in quel periodo erano tra le più forti d'Europa".

Parlando del Bologna attuale, Pagliuca aggiunge: "Dal mio punto di vista potrebbe arrivare nello stesso punto di classifica dell'anno scorso, tra il nono e l'undicesimo posto. C'è da apprezzare il fatto che il Bologna giochi allo stesso modo con tutte le squadre che incrocia, perché è molto importante che la squadra giochi sempre allo stesso modo, sia con la prima che con l'ultima in classifica".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Ven 01 novembre 2019 alle 21:15
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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