Ivan Ramiro Cordoba, bandiera dell’Inter, ha rilasciato oggi una lunga intervista ai microfoni di Sanlorenzoprimero.com: “Come stiamo vivendo la quarantena? Vogliamo tornare alla maggiore normalità possibile. Da qui in poi siamo noi i responsabili della nostra sicurezza. Da quando hanno riaperto tutto sono uscito con mio figlio più piccolo e ogni volta mi chiedeva: ‘Papà, è passato il Coronavirus?’ ed era felice di uscire”.

Sul suo passato al San Lorenzo e il passaggio in nerazzurro: “Quando giocai l’ultima partita con il San Lorenzo ero già in trattativa con l’Inter e tutti già conoscevano ill mio futuro. I tifosi mi urlavano: ‘Ivan, non andare, facciamo una raccolta per trovare i soldi che darebbero i nerazzurri’ e questo mi ha emozionato molto. A Buenos Aires io e mia moglie ci trovavamo molto bene, ma poi l’interesse dell’Inter rese la scelta molto più facile. Il Real Madrid mi cercò e fece un’offerta importante, il presidente mi disse che mi avrebbe dato un ingaggio più alto e tre milioni in più al club, ma io ho risposto che non avrei cambiato idea e che volevo andare all’Inter. Già mi vedevo lì”.

Cordoba assicura che non  gli è mai venuto in mente di accettare la corte del Real: “Cambiasso arrivò all’Inter dal Real Madrid e mi disse che Florentino Perez gli aveva dato la missione di portarmi lì. Dissi ancora di no perché avevo dato la mia parola al presidente Moratti. Ricordo che gli dissi che se avessimo rinnovato a una certa cifra sarei rimasto e così è stato. Anche se non abbiamo vinto subito, i titoli sono arrivati dopo. Questa decisione è stata ripagata ed è stata migliore dei soldi che qualunque altro club mi avrebbe dato”.

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Lun 08 giugno 2020 alle 21:46
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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