Una telefonata non allunga la telenovela di mercato. Il contatto all'ora di cena tra Gianluca Petrachi e Alessandro Beltrami ha rappresentato una frenata nella corsa della Roma a Nicolò Barella. Sul piatto un quinquennale da 3 milioni netti a stagione: 500mila in più a stagione di quanto offerto dall'Inter. Eppure Barella e il suo manager non hanno invertito la rotta, mantenendo la barra dritta in direzione Appiano Gentile. L'intesa c'è da tempo e la scelta per i nerazzurri era maturata da tempo. Un segnale di forza per l'Inter che potrà portare avanti l'operazione, forte del gradimento del calciatore, senza farsi prendere per la gola dal Cagliari.

Da quanto filtra, infatti, Suning non ha intenzione di partecipare ad aste o trattative al rialzo. L'offerta presentata due settimane fa da 36 milioni più 4 di bonus non dovrebbe essere rilanciata nelle prossime ore. Possibile il prestito di Federico Dimarco o l'inserimento di un giovane (Gavioli?), mentre sembra difficile un ritorno di fiamma per Eder che poteva sbarcare in Sardegna attraverso la triangolazione con lo Jiangsu. L'italo-brasiliano, infatti, guadagnerà fino alla scadenza del contratto con il club cinese 7,2 milioni di euro. Troppi per le casse del club isolano, che avrebbe potuto mettere sul piatto un triennale da 1,8 milioni. Serve che Inter e Cagliari si riparlino per portare avanti un affare. E allora sì che una telefonata potrebbe concludere la telenovela Barella.

Sezione: Esclusive / Data: Mar 02 luglio 2019 alle 01:10
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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