"Difficile oggi trovare un centravanti puro, perché è cambiato il modo di giocare. La punta fa movimento e va a tutto campo. Attacca e difende, anche. Sfrutta la fisicità o la velocità. Non ha una squadra al suo servizio, il gol diventa un prodotto d’insieme. In Italia si fa fatica a trovare il centravanti fortissimo, non ci sono i Lukaku o i Benzema. Il club che scommette sul giovane bravo, lo cresce in casa e può così puntare in alto. O anche su un gruppo affiatato di ragazzi, come il Milan che in questi mesi ha avuto una crescita esponenziale". Lo dice Luca Toni, intervistato dalla Gazzetta dello Sport.

Sono tornate le sette sorelle?

"Sì le squadre più o meno sono sempre quelle dei tempi in cui giocavo, ma i valori adesso si equivalgono. La pandemia e la crisi economica hanno decretato la fuga dall’Italia dei top player e chi dovrebbe venirci considera il nostro campionato una seconda scelta".

L’Inter?

"È la squadra che ha perso di più rispetto all’anno scorso, ora deve ricalibrarsi. C’è comunque ancora tempo e potrebbe stupirci. Bene il Napoli che non ha venduto nessuno e con Spalletti può fare il salto di qualità".
Sezione: Rassegna / Data: Mar 12 ottobre 2021 alle 11:58
Autore: Alessandro Cavasinni
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