Scudetto o fallimento. Non ci sono mezze misure nell'analisi che Tuttosport offre oggi della stagione dell'Inter. "Al momento, il percorso che il tecnico nerazzurro ama spesso ricordare, per quanto concerne le coppe, è stato peggiore in questa seconda stagione rispetto alla prima - si legge - Rimane il campionato dove l’Inter si trova al secondo posto, ovvero il piazzamento raggiunto al termine del campionato ’19-20. Per l’Inter e per Conte, quindi lo scudetto rimane l’unica via per salvare la stagione da un flop importante. La sola qualificazione Champions, fattore indubbiamente fondamentale a livello economico e per il prestigio internazionale, non basta. Non può bastare".

Questo nonostante le difficoltà societarie a far da contorno. "Se è vero che la squadra sta resistendo alle turbolenze societarie, riuscendo a chiudersi in se stessa fra le mura di Appiano, dall’altro non si può nascondere come l’organico a disposizione di Conte sia di prima qualità. Certo, ci sono delle carenze strutturali - ma chi non ce l’ha fra le big del nostro campionato? - e la dirigenza fra settembre e gennaio non ha potuto fare mercato, se non a saldo zero. Conte e la società non hanno mai voluto indicare con decisione lo scudetto come obiettivo primario, proprio in virtù dei suddetti problemi della proprietà, già evidenziatisi in estate (il famoso vertice di Villa Bellini il 25 agosto), ma non ci si può nascondere. Anche perché davanti in classifica non c’è al momento la Juventus, ancora considerata dal tecnico la favorita per il successo finale, ma il Milan, il cui progetto con Elliott è iniziato dopo quello di Suning e dello stesso Conte".

Il vantaggio, indicato da molti, è che l'Inter non avrà più le coppe europee.

Sezione: Rassegna / Data: Gio 11 febbraio 2021 alle 09:36
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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