Dal proprio editoriale per TMW, Roberto Scarpini, voce di Inter Channel, si affaccia sulla panoramica del campionato: "Dopo 2 settimane torniamo a confrontarci sui temi del campionato e sull'Europa dove l'Inter da implacabile qual è, ha raggiunto per prima, tra le italiane, la qualificazione. Settimana scorsa purtroppo ero impegnato a sbancare lo Juventus Stadium, primi in assoluto a vincere e a violare per sempre l'impianto torinese. Nonostante un Tagliavento non in formissima, infatti, Andrea Stramaccioni, il nostro 12 in campo, impacchetta la Juventus con alcune mosse tattiche studiate appositamente per mettere in difficoltà la formazione bianconera. Gli attaccanti sono tre, con i bianconeri costretti all'1 contro 1 spesso e volentieri obbligati a scaricare su Buffon. Sui rilanci del portiere, Juan e Ranocchia uscivano a tre quarti a saltare su Vidal e Marchisio. Il risultato? nel secondo tempo soprattutto un'Inter arrembante e in totale controllo del campo. La cosa più bella credo l'abbia detto proprio il capitano della Juventus. "L'Inter ha meritato e, visti in campo, devo dire che il tecnico sembra molto ascoltato".

La traduzione la facciamo noi: l'Inter può puntare non solo al ritorno in Champions ma potrà anche lottare per provare a vincere il campionato perché guarda negli occhi gli avversari di sempre, i campioni d'Italia, la formazione più forte della lizza. Se lo fa, è perché il Club è riuscito a far crescere l'ambiente trovando un allenatore preparato, attento ai dettagli che ha ringiovanito i campioni di un'era e fatto crescere i ragazzi che i responsabili del mercato hanno proposto. A chi fino a qualche tempo fa parlava di un club senza progetto dedichiamo la felicità e l'euforia di una notte di grande calcio. Una notte che comunque vada ha scritto la storia. La Juventus nel suo stadio nuovo di pacca si è piegata solo quando di fronte a se ha trovato l'Inter.

Uno dei ragazzi di cui parlo, nonostante sia un'82, è Rodrigo Palacio. Lo faccio perché va assolutamente annoverato tra coloro che arrivando all'Inter sono ulteriormente cresciuti. Lo dicono i numeri, 8 goal in 11 gare, lo dice la facilità di gioco, il cuore la grinta che mette in campo. Il numero 8 nerazzurro sta facendo una stagione maiuscola e chi può sapere cosa sarebbe potuto accadere nel caso in cui non fosse arrivata quella noia muscolare che lo ha tenuto fuori e che gli ha fatto saltare alcune partite. L'ottima ala del 3-4-3 di Gasperiniana memoria è diventato una seconda punta con movimenti che ricordano il lavoro straordinario che compiva Samuel Eto'o nell'Inter del triplete. Rodrigo, "el trenza", come mi piace chiamarlo nelle mie telecronache è sempre più in concorrenza con Diego Alberto Milito per il ruolo di miglior marcatore della stagione. Voi su chi scommettereste?

Così si è espresso Andrea Stramaccioni sulla questione Sneijder: "Quest'anno d'accordo con il team manager Cordoba abbiamo stabilito un regolamento che non divulgo, deciso da me. Non puoi esprimere giudizi sulla nostra squadra o sul momento, se non autorizzato dalla comunicazione, dall'allenatore o dal team manager. Questo perché dobbiamo comunicare all'esterno in un certo modo. Voi sapete di Sneijder, ma sono stati multati già altri giocatori. E' una cosa nostra interna e ne tutelo la nostra privacy, non ci sono segreti". Evidentemente la signora Yolanthe non sapeva di questo regolamento e ha gettato in pasto ai media una polemica sterile, inutile. Non me ne voglia lei, ma le parole di Andrea rappresentano molto bene l'Inter e i suoi pensieri. Un club che guarda, nei giusti termini, al futuro.

E nella settimana in cui Pogba viene escluso dai convocati della Juve perché arrivato in ritardo due volte all'allenamento e Raiola risponde così: "Chi ha deciso di dare la notizia sul sito (della Juvenus, ndr) è in confusione. Mi auguro che non sia stata una decisione di Conte, altrimenti vuol dire che non è in grado di gestire situazioni di questo livello." In questa settimana, dicevo, le polemiche le lascerei decisamente agli altri. Buon campionato e forza Inter".

Sezione: News / Data: Dom 11 novembre 2012 alle 09:40
Autore: Fabrizio Romano / Twitter: @FabRomano21
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