Un'altra grana pende sullo stadio di San Siro, quella relativa ai lavori di restyling in vista delle Olimpiadi invernali del 2026 di Milano e Cortina che vedranno la cerimonia inaugurale al Meazza: chi deve mettere i soldi? La domanda, si legge su Il Giorno, non ha ancora trovato una risposta precisa. Anzi, si sta verificando un continuo rimpallo della situazione tra Comune e Fondazione olimpica sul tema. Tornato in auge ieri pomeriggio in Consiglio comunale grazie a una Domanda a risposta immediata presentata dal presidente della commissione Olimpiadi Alessandro Giungi, alla quale ha replicato l'assessora allo Sport Martina Riva: "Allo stato non sono previsti lavori di adeguamento per lo stadio di San Siro per ospitare la cerimonia inaugurale dei Giochi olimpici e paralimpici del 2026, né specifiche richieste sono pervenute dagli organismi internazionali alla data odierna. A margine della recente visita della Commissione di Coordinamento del Cio si è parlato di possibili allestimenti temporanei per adeguamento alle necessità olimpiche e per migliorare la fruibilità dell’impianto in funzione dello specifico utilizzo per la Cerimonia di apertura a carico della Fondazione Milano Cortina 2026. Si parla di piattaforme per le televisioni, montacarichi, ascensori, tutte strutture temporanee in vista della cerimonia di apertura". Sempre sul fronte San Siro, Riva sottolinea che "nelle prossime settimane arriverà un provvedimento che chiuderà il processo del dibattito pubblico sul progetto del nuovo stadio di Milan e Inter, come previsto dalla legge. Dunque, entro la scadenza del 19 novembre".

Sezione: News / Data: Mar 10 gennaio 2023 alle 11:18 / Fonte: Calcioefinanza.it
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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