"La Uefa è il presidente hanno senso di responsabilità. La Champions è la competizione più importante del mondo, avevamo bisogno di garanzie, che non sono solo quelle arbitrali ma anche tecnologiche". Sono le parole con cui Roberto Rosetti, presidente della Commissione Arbitri della Uefa, spiega ai microfoni di Sky Sport l'introduzione del Var nel massimo torneo continentale. "Il progetto è complicato perché ci sono broadcaster differenti, volevamo avere la certezza che tutto potesse essere conforme alle esigenze del protocollo, che è unico e richiede maggiore precisione nelle tipologie di intervento. Non vogliamo ci siano né più né meno interventi. Chiaro che il calcio ha tanto spazio "grigio", interpretativo. I Var sono esseri umani che devono prendere decisioni e sono sotto pressione. E' un processo giovane e che si sta evolvendo: chi sta al Var è stato arbitro fino a ieri e oggi cerca di migliorare in questa nuova veste".

Sezione: News / Data: Gio 13 dicembre 2018 alle 12:18
Autore: Mattia Todisco
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