Tommaso Rocchi, match winner quest'oggi contro il Parma, analizza la sua gara in zona mista dove FcInterNews è presente con il suo inviato.

Ti aspettavi di essere così decisivo?
Sono contento, è normale quando uno fa parte di una squadra importante sa di doversi far trovare sempre pronto. Ho avuto modo di giocare adesso con più continuità, so di aver fatto bene insieme a tutta la squadra anche quando non abbiamo trovato il risultato".

Hai una condizione fisica molto diversa da quando sei arrivato.
"E' la verità, ma io lo sapevo. Sono comprensibili le critiche, però ho giocato veramente poco nella prima parte di stagione. Ci ho messo un po' a prendere la condizione. giocare le partite aiuta a lavorare mentalmente. Ho trovato i giusti meccanismi con i compagni adesso".

Perché avete sofferto prima del gol? Più meriti del Parma o demeriti dell'Inter?
"Mah, direi tutt'e due. Il Parma ha giocatori di qualità, si difende bene e quando riparte è pericolosa. Noi abbiamo cercato di metterli subito in difficoltà, abbiamo avuto occasioni importanti. Poi il momento non è dei migliori, quindi hai bisogno di un episodio favorevole per avere siucrezza".

Domanda di FcInterNews: come ti trovi in questo tandem con Ricky Alvarez?
"Mi trovo bene. Ricky ha grandissima potenzialità, salta facilmente l'uomo e crea superiorità numerica. Anche con Schelotto, che ha caratteristiche diverse ma dà più profondità".

Ancora FcInterNews: ti sei tolto qualche sassolino dalla scarpa dopo le critiche dei primi mesi?
"Non cerco rivincite, sono cosciente di quello che posso fare ed è normale che mi faccia piacere aver fatto ricredere chi mi aveva sottovalutato. Io non avevo mai avuto dubbi".

Il morale di Schelotto com'è?
"E' un po' dispiaciuto, è normale. Un tifoso guarda le partite e vuole sempre il masimo. Dall'altra parte c'è il giocatore che cerca di dare il massimo e non sempre ci riesce".

Ancora FcIN: assurdo parlare di Champions League considerando questo calendario?
"Dobbiamo pensare a noi stessi, quello che fanno gli altri lo guarderemo alla fine".

Sezione: News / Data: Dom 21 aprile 2013 alle 18:20 / Fonte: Dall'inviato a San Siro
Autore: Mario Garau / Twitter: @MarioGarau
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