C'è chi vuol dire no al tavolo della pace

L'idea del tavolo della pace non sembra trovare il consenso unanime di tutti i presidenti della Serie A; anzi, alcuni di loro starebbero pensando a fare fronte comune contro l'idea del Presidente del Coni Gianni Petrucci, guidati dal patron del Cagliari Massimo Cellino, che spiega: "Quando vedo questi tavoli che partono in un modo e sfociano in un altro, non mi piacciono. Anche nell'ultimo Consiglio di Lega c'era un ordine del giorno e si è finito per parlare del tema delle squalifiche dopo le sentenze di Napoli. Ognuno deve prendersi le sue responsabilità".

Il timore dei "contestatori", che sono pronti a mandare una lettera al Comitato Olimpico, è che dal filone dell' abbassamento dei toni e del superamento delle costanti tensioni legate ai fatti del 2006 si sfoci ad accordi sulla gestione del calcio ad alti livelli simili a quelli che, nel '99, portarono al cosiddetto cartello delle famose "sette sorelle" formato dalla Juve, dalle milanesi, dalle romane, dalla Fiorentina e dal Parma.