Nella lunga intervista rilasciata a Radio City Liverpool, oltre a raccontare il modo in cui è stato 'licenziato' dai Reds e le sue sensazioni, Rafa Benitez ha parlato delle sue ultime esperienze con il calcio italiano, che ha imparato a conoscerlo e 'soffrirlo': "Nella stagione 2004-05 contro la Juventus in Champions League abbiamo disputato due delle migliori gare dell’annata. Mi riferisco soprattutto alla partita di Torino quando fummo costretti a stravolgere il nostro schema e a giocare con il 5-3-1-1. Quella allenata da Capello era una grande squadra, ma fummo capaci di difendere il 2-0 conquistato ad Anfield Road".

Tra i suoi più bei ricordi però non può non esserci la finale di Istanbul contro il Milan nel maggio 2005: "Quella rimarrà la più bella finale della storia della Champions League. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo spazio a Kakà perché giocavamo con Gerrard e Xabi Alonso in mezzo, poi nella ripresa è cambiato tutto. poi, ai rigori ero convinto che avremmo vinto perché ci eraavamo preparati nel modo migliore. Per quanto riguarda la rivincita di Atene nel 2007, il gol di Inzaghi nel primo tempo cam­biò la partita".

Inevitabile che il discorso cada ancche su Josè Mourinho, il suo principale avversario dai tempi della Premier League, del quale Banitez raccoglierà la pesante eredità sulla panchina dell'Inter "Mi è sempre piaciuto giocare contro di lui. A Stam­ford Bridge lui aveva conquistato un grande record, ma nelle coppe, soprat­tutto nelle partite disputate ad Anfield, per lui non è mai stato facile spuntarla".

Sezione: News / Data: Dom 27 giugno 2010 alle 10:27 / Fonte: Radio City Liverpool
Autore: Fabio Costantino
vedi letture
Print