"In mezzo amo il folto che ruota molto", Spalletti dixit. E soprattutto alle spalle di Icardi c'è un gran girovagare di interpreti, oguno con le sue peculiarità. Senza quell'elemento inseguito a lungo (Nainggolan o Vidal), il tecnico nerazzurro sta scegliendo di volta in volta l'elemento secondo lui più adatto alla situazione. Fin qui, nel ruolo di guastatore tra le linee, si sono alternati Brozovic, Joao Mario e Borja Valero. La domanda è: chi giocherà da '10' a Crotone domani? Non ci sono certezze.

"Spalletti non ha alcuna intenzione di cristallizzare le gerarchie - assicura il Corriere dello Sport -. Spazio ce ne sarà per tutti, visto che l’idea è proprio quella di avere un reparto centrale “rotante”, sia nelle posizioni in campo, ma anche nelle scelte degli uomini. Tanto più che tra le caratteristiche di questa Inter c’è proprio la duttilità di molti elementi, soprattutto tra i centrocampisti. Attenzione, però, perché volendo le alternative a disposizione di Spaletti potrebbero anche aumentare. Eder, infatti, non è da considerare solo il vice-Icardi o il vice-Perisic: può anche piazzarsi alle spalle di Maurito, per aumentare bocche da fuoco e peso offensivo. Un’ulteriore opzione, decisamente più tattica, sarebbe quella di avanzare Vecino. L’uruguaiano, infatti, ha corsa e tiro, mentre rispetto agli altri ha forse un pizzico in meno di qualità. Chissà che prima o poi Spalletti non giochi anche questa carta. L’ex Viola non ha escluso tale eventualità, dando la sua piena disponibilità". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 15 settembre 2017 alle 08:30 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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