Coutinho: "La mia carriera prende una nuova via". E che personalità!

E' pronto per iniziare la sua carriera in nerazzurro, Philippe Coutinho. Il nuovo fenomeno brasiliano sbarca finalmente in Italia, dove domani comincerà a lavorare con l'Inter di Rafa Benitez, che lo terrà particolarmente sotto controllo visto che è molto interessato ai suoi progressi. Intanto però, Philippe, come vi abbiamo preannunciato durante tutto il pre-arrivo di questo assoluto talento, si è portato dietro proprio tutta la famiglia, ma anche amici e la fidanzata Aime, che ha voluto seguirlo a Milano per vivere con lui. Coutinho resterà in nerazzurro, con ogni probabilità non farà ritorno al Vasco: ormai lo hanno capito anche in Brasile, e il quotidiano O Dia, che ha intervistato Philippe, è rassegnato. "Le possibilità di rivederlo in Brasile fino a fine anno sono minime", si legge. Nella breve ma intensa intervista di saluto di Coutinho al Vasco, si legge tutto l'entusiasmo e nessun segno di saudade da parte del ragazzino. Ma si nota grande personalità quando gli viene chiesto se rimarrà a Milano davvero: "E' inutile parlarne, non cambia niente. Mi auguro che questa soluzione Inter sia la migliore per tutti".

Coutinho viene però 'pressato', e quando gli si chiede se un giorno tornerà a vestire la croce di Malta sul petto e la maglia numero 30 del Vasco, Phil risponde: "La mia carriera prende una nuova strada. So che questo può demoralizzare i tifosi, ma sette anni al Vasco sono tanti. E' molto tempo. Comunque non è finita qui, guardo indietro e guardo tutto quello che mi ha dato questo club, le amicizie e tanto altro. Posso solo ringraziare", dice il talento anti-mondano. Ora però c'è solo l'Inter, il Vasco è un ricordo, bellissimo, ma solo un ricordo. E Philippe lo ha fatto capire benissimo. Il suo cuore è nerazzurro, lui ha voluto fortemente la Beneamata. Siamo all'inizio di un'avventura che speriamo possa essere meravigliosa.