"L'Inter di oggi è sulla buona strada per tornare in alto. Ha degli ottimi giocatori e un grande allenatore. Deve cercare di ridurre in fretta il gap e quello è possibile soltanto continuando a fare prestazioni importanti come nell’ultimo mese. La Juventus resta sempre tra le migliori, però l’Inter ha la possibilità di lottare fino in fondo". Lo dice Diego Milito alla Gazzetta dello Sport. Anche il Principe era tra i protagonisti dell'evento di Trento.

Magari può essere la sorpresa della Champions.
"L’inizio del girone è stato ottimo e in più ci sono tanti margini di miglioramento. Spalletti parte da una buona base, adesso deve fare un percorso importante perché poi giocare la Champions è diverso da ogni altra competizione. Ma l’Inter ha la qualità e le carte in regola per poterla giocare da protagonista".

La prossima gara potrà dare un’indicazione più precisa, nello stadio dove la sua Inter forse capì di poter vincere la Champions nel 2010. La «tappa» Barcellona fu la svolta?
"Fu una bellissima semifinale, contro una squadra fortissima. Ma non credo che sia stata la partita fondamentale, perché ce ne sono state tante quell’anno…".

Nell’Inter di oggi in pochi avevano già giocato la Champions prima di quest’anno: non crede che qualcuno possa aver «paura» dell’impatto con il Camp Nou?
"Mai avere paura. E’ uno stadio che può intimorire anche per la forza dell’avversario perché contro c’è il migliore al mondo: Messi. Io sono fiducioso: l’Inter farà una grande partita".

Prima del big match europeo c’è una super sfida in Serie A. Come si vive il derby a Milano?
"Il derby è il derby, una partita speciale, molto sentita. E quando la giochi sai che avrai addosso gli occhi di tutto il mondo, perché è un vero evento. Bisogna mettere tutto quello che si ha in campo: grinta, determinazione e voglia di vincere. Perché il derby non è una partita che puoi solamente giocare: il derby si deve vincere. Sempre".

Torniamo alla squadra e parliamo dei singoli: in molti la ringraziano per aver convinto Lautaro a sposare l’Inter.
"E’ un giocatore completo per struttura fisica, qualità tecnica e mentalità. Ecco, la sua personalità colpisce tanto: è giovane ma sa cosa vuole e come ottenerlo. Sa imporsi, e alla sua età non è da tutti. Farà una grande carriera!.

Si aspettava questo tipo di impatto in Italia?
"Sì. E sono convinto che all’Inter farà benissimo. Già lo sta facendo ma sarà sempre meglio perché Lautaro può crescere tantissimo. Regalerà al popolo nerazzurro tantissime soddisfazioni".

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Sezione: Focus / Data: Sab 13 ottobre 2018 alle 08:30 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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