Ora che non è più titolare inamovibile, per Fredy Guarin possono aprirsi scenari di mercato che porterebbero lontano dall'Italia. Lo sottolinea oggi la Gazzetta dello Sport. "In questo campionato, saltata l’Atalanta, Guarin ha cominciato a pedalare come un tempo e poi si è fermato. Complici: una squalifica (alla dodicesima), il Medel che più c’è meglio è, Felipe Melo che - pur se in calo negli ultimi tempi - ha comunque dato costanza di rendimento e personalità al centrocampo, la presenza di Kondogbia e l’eclettismo di Marcelo Brozovic. Così, via via, Fredy Guarin non è stato più l’intoccabile di prima ma ha dovuto sudare ancor più di prima la titolarità che non è arrivata automatica come un tempo. I numeri sono chiari: dall’arrivo di Mancini, e nel campionato scorso, Fredy ha fatto un 15 su 15 da titolare mentre quest’anno ha disputato 12 gare e 9 dal 1’. I minuti giocati sono un’evidenza piena (1336 contro 812), i gol pure (3 a 1, quest’ultimo pur se pesantissimo, nel derby), i tiri nello specchio dimezzati (13 a 6) e i tiri totali pure. Nelle ultime 5 gare, il colombiano è stato titolare solo in due occasioni (contro Roma e Napoli) mentre contro Torino e Frosinone è rimasto a in panchina e contro il Genoa è entrato sul finire". Liga e Premier hanno messo da tempo gli occhi sul colombiano.

 

Sezione: Focus / Data: Gio 10 dicembre 2015 alle 09:00 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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