Inter prima in classifica? Per Luis Figo è una speranza che si avvera. "Speravo che partisse bene, ma finora è andata davvero alla grande ed è lassù con merito - dice il portoghese intervistato dal Corriere dello Sport
 
Nei 12 successi e 4 pareggi dei nerazzurri quanto c’è di Spalletti? 
"Non lo conosco di persona perché non ci ho mai parlato, ma ho sfidato la sua Roma e vedo come fa giocare l’Inter quest’anno. Di certo è un tecnico molto preparato che finora ha svolto un grande lavoro". 
 
Icardi invece quanto ha influito con i suoi gol? 
"Davvero tanto. Avere un attaccante che la mette sempre dentro è importante. Quando io ho concluso la mia carriera, Icardi si stava affacciando al palcoscenico del grande calcio. Era giovane e si vedeva che era bravo. Da allora è molto migliorato e può crescere ancora". 
 
Cosa sta succedendo ai suoi connazionali Joao Mario e André Silva? 
"Adattarsi a un campionato nuovo che ha ritmi diversi è complicato. La Serie A è dura: ci vuole tempo, impegno e un pizzico di fortuna". 
 
Spalletti e Icardi possono guidare l’Inter allo scudetto? 
"Difficile da dire, ma la squadra almeno può lottare, provare a conquistarlo. Rispetto alle ultime stagioni nelle quali ha finito molto lontana dalla vetta, si tratta di un netto passo in avanti. L’Inter ha un bel progetto". 
 
Qual è la sua favorita? 
"Mi sembra che il vostro campionato quest’anno sia assai più equilibrato: il Napoli, anche se adesso è un po’ in calo, gioca bene, la Juventus è sempre la Juventus e poi ci sono l’Inter e una Roma non sottovalutare. Che la Serie A sia incerta è positivo".

 

Sezione: Focus / Data: Mar 12 dicembre 2017 alle 09:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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