Ferrero: "No Europa per la Samp? A Milano rode..."

L’Inter può cominciare a cerchiare in rosso sul calendario una data: il 17 giugno a Nyon la Sampdoria saprà se potrà giocare l’Europa League. I blucerchiati, come spiega La Gazzetta dello Sport, potrebbero essere esclusi per via della squalifica subita da Stefano Guberti nel 2012. Potrebbe comunque non essere riconosciuta alla Samp la responsabilità oggettiva, il che la scagionerebbe. “La norma, che si presta a una quantità industriale di interpretazioni, viene da sempre considerata figlia di calciopoli - si legge -. E delle perplessità che generò il percorso del Milan fra il 2006 e il 2007: quando, nonostante la maxipenalizzazione, i rossoneri finirono in Champions (e la vinsero). Il Milan fu però squalificato proprio per quella responsabilità oggettiva che l’interpretazione ‘innocentista’ tende a tenere fuori dalla norma. E c’è pure un giallo a complicare il caso. Quello su un esposto che sarebbe stato presentato in sede internazionale da una società ‘terza’. Forse anche per questo si sottolinea ovunque che sarà l’Uefa a prendere la decisione finale. Naturalmente con l’obbligo, assolto tempestivamente in queste ore dalla Federcalcio, a prestare la massima collaborazione”.

Ieri il presidente blucerchiato Massimo Ferrero non è parso preoccupato: “Timori di essere esclusi? Zero. Io non sono preoccupato di nulla. Ho sempre detto di credere nella giustizia, non solo quella sportiva. Ci sono dei galantuomini e persone di grande valore a decidere, perché dovrei esserlo? E’ andato in Europa il Torino, perché mai non dovremmo andarci noi? A noi vogliono rompere le “pelotas”. Ma non ci riusciranno, forse c’è qualcuno dalle parti della madonnina che gli rode”. Anche l’avvocato Romei, legale di fiducia di Ferrero, è ottimista: “Non siamo preoccupati. Guardiamo la cosa con attenzione, ma rimaniamo assolutamente fiduciosi. Abbiamo fatto i nostri programmi per andare in ritiro il 1° luglio. Daremo all’Uefa ciò che chiede e poi vedremo”, riporta la rosea.