Bergomi: "Terrei Kovacic. Juan a sinistra? Dico no"

Dopo Match For Expo, San Siro si prepara a ospitare un'altra iniziativa speciale. Una sorta di rivincita tra Italia e Germania (il 3 giugno) dopo quella ormai storica del 2006 a Dortmund, che diede agli azzurri di Lippi il pass per la vittoriosa finale contro la Francia. A presentare l'evento tre ex nazionali, tutti campioni del Mondi: Beppe Bergomi, Gennaro Gattuso e Paolo Rossi. A margine della conferenza di presentazione, lo Zio ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti, tra i quali l'inviato di FcInterNews.it: 

Si torna in campo 9 anni dopo, tu eri presente.
"Sì, commentavo la partita. Bello, quando mi coinvolgono come associazione Bindun, soprattutto quando si pensa ai bambini, noi siamo sempre lì. Entriamo in campo con le nostre case famiglie, li ringraziamo per averci scelto come partner. Poi essere assieme a questi ragazzi che hanno fatto la storia... Noi italiani abbiamo battuto sempre la Germania dal '70 in poi, è sempre bello rivivere queste emozioni".

Alla Juve basta vincere 2-1 per sognare la finale?
"La Juve ha interpretato molto bene la partita, è una squadra mentre il Real Madrid ha dimostrato di non esserlo. Tutto il calci oitaliano spera che la Juve vada avanti, sarà difficile ma anche giocando al Bernabeu in una settimana i valori non si possono stravolgere. La Juve sarà pronta alle contromosse di Carlo Ancelotti".

All'Inter si parla sempre di rinascita.
"Vedo sempre tanto entusiasmo da quando è arrivato Mancini, anche in caso di sconfitta, c'è il pensiero di tornare grandi in fretta ed è un bel messaggio per la gente. Ma deve andare di pari passo con i risultati. Il lavoro di Roberto va giudicato dopo la campagna acquisti estiva, finora da grande allenatore ha avuto un bonus. Penso e spero che l'Inter possa crescere molto".

Si parla di interesse del Barcellona per Kovacic.
"Lui è un ragazzo del '94, io ho allenato giovani fino all'anno scorso, hanno alti e bassi e devono sentire la fiducia dell'ambiente. Io lo terrei, ma capisco che un '94 in un contesto che gira al 100% come il Barcellona farebbe una grande figura. Però i giovani vanno sempre aspettati".

FcIN: cosa miglioreresti nella difesa dell'Inter dal punto di vista tattico?
"Siamo troppo ipercritici, se guardiamo la difesa del Real Madrid l'altra sera... Varane è straordinario ma ha giocato male, anche Carvajal che è un nazionale. La difesa dell'Inter può migliorare anche individualmente, ma le altre non è che stiano benissimo. Il Napoli ha un grande attacco ma dietro soffre, per esempio. Chi ha i difensori migliori è la Juve e sta facendo benissimo".

FcIN: può essere Juan terzino la chiave di volta?
"Per me no. Juan Jesus lì significa rinunciare a qualcosa, rimane troppo bloccato. Capisco che Roberto voglia dare stabilità alla difesa ma se penso al futuro e a un'Inter che voglia giocare per vincere, metterlo lì secondo me non va bene".

Come valuti la cessione del Milan e le difficoltà di Inzaghi?
"Dare un giudizio è difficile, però Inter e Milan sono società che devono far bene al nostro calcio. Parlando con i dirigenti della Juve concordano che farebbe bene anche a loro avere un'Inter e un Milan forti. Il nostro calcio ha bisogno che le milanesi tornino alla grande. L'Inter ha già fatto il cambio di proprietà, se accadesse al Milan dispiacerebbe per Berlusconi, però bisogna assolutamente guardare avanti".