Roma-Inter: dai rigori negati alle sanzioni disciplinari

Buon pareggio dell'Inter a Roma, le due squadre si sono essenzialmente equivalse in campo; poche le occasioni da rete da ambo le parti, ben quattro episodi da rigore e un risultato tutto sommato giusto. Riviviamo la sfida nei numeri da zero a dieci.

ZERO - L'Inter resta l'unica squadra senza rigori della serie A in questa stagione. Il dato, in realtà ripetitivo, serve a sottolineare come anche ieri sera ci fosse un chiaro fallo ai danni di Icardi in area (dopo un contatto sospetto con Benatia), quando De Rossi gli ha addirittura rifilato un pugno dopo aver provaro ad afferrargli i capelli. Episodio sfuggito a velocità normale un po' a tutti però, arbitro compreso. Che poi scontenta anche la Roma da questo punto di vista.

UNO - Tra andata e ritorno l'Inter porta a casa un solo punto contro la Roma, stavolta la gara dell'Olimpico è stata più equilibrata dell'andata a San Siro e le due squadre si sono giustamente spartite la posta in palio.

DUE - Come le due curve della Roma chiuse per "discriminazione territoriale". Un provvedimento disciplinare che non discutiamo in questa sede, ma che chiaramente ha privato una partita importante come Roma-Inter di una componente fondamentale: il colore e il calore del pubblico romano.

TRE - Terzo pareggio nerazzurro in sette giornate del girone di ritorno, il secondo consecutivo dopo l'1-1 casalingo con il Cagliari. Con questo risultato l'X diventa il risultato più frequente nel campionato dell'Inter: ben 11 pareggi e 10 vittorie in 26 gare.

QUATTRO - Come gli episodi da rigore non sanzionati dall'arbitro Bergonzi: in favore dell'Inter ci sarebbero il pugno di De Rossi a Icardi e il contrasto tra Benatia e l'attaccante rosarino; per i giallorossi il fallo su Destro da parte di Samuel e Juan che colpisce in area Romagnoli.

CINQUE - Quinto pareggio negli scontri tra Mazzarri e la Roma: in 21 partite il tecnico toscano ha battuto i giallorossi 6 volte, ha perso 10 e pareggiato 5 proprio con lo 0-0 di ieri.

SEI - I minuti che restavano al 90' quando è arrivato il primo tiro in porta dell'Inter: Hernanes all'84', neutralizzato facilmente da De Sanctis. Specchio del grande equilibrio in campo ma anche di un attacco, quello nerazzurro, spuntato.

SETTE - I minuti giocati da Zanetti, recupero compreso. Ma quello che conta è aver rivisto ancora una volta il capitano: era dallo scorso Lazio-Inter, sempre all'Olimpico, che non scendeva in campo in campionato.

OTTO - Si ferma ad 8 il numero di vittorie casalinghe consecutive della Roma: era dal 25 novembre che la squadra di Garcia non rallentava, in quell'occasione all'Olimpico finì ancora 0-0 ma contro il Cagliari.

NOVE - Prima partita di Icardi da titolare, acclamato in campo dall'inizio a furor di popolo. Non è stato fortunato come quando entra dalla panchina, ha però giocato con autorità e si è comunque procurato almeno due falli da rigore che l'arbitro non ha sanzionato.

DIECI - I grandi assenti di questa sera, i due numeri dieci: da una parte Francesco Totti, infortunato; dall'altra Mateo Kovacic, lasciato in panchina dopo le ultime apparizioni non pienamente convincenti. Roma-Inter è stata di certo più povera senza loro.