Non solo negatività dalla tournée americana. La trasferta statunitense, infatti, ha restituito a Walter Mazzarri anche qualche piacevole sorpresa. Su tutte, quella relativa a Ricardo Alvarez. "Walter Mazzarri è confortato dalla consapevolezza di aver avuto finora una squadra incompleta, ma con rientri importanti vicini (Kovacic) o non lontani (Milito); dalla disponibilità del gruppo nerazzurro alla fatica e agli input tecnici e tattici; dalla produzione di occasioni-gol figlia di certe idee, però da capitalizzare con più precisione e cattiveria in area. E poi da certi segnali dei singoli: al di là di qualche errore, la solidità di base di Campagnaro e Ranocchia, ma anche i passi avanti di Juan Jesus, meno ingenuo, istintivo e indisciplinato nella gestione di determinate situazioni difensive di reparto. Lo spirito di adattamento di Nagatomo: a destra il giapponese non voleva giocare, ma poi ha confermato la duttilità che Mazzarri aveva trovato in Zuniga. La naturalezza nel giocare per la squadra di Palacio e la crescita di Alvarez, sia da mezzala che da 'finta' seconda punta, con (finora) un’inedita continuità nella disponibilità al sacrificio. E a centrocampo, par di capire, ci sarà molto bisogno", si legge sulla Gazzetta dello Sport

Sezione: Rassegna / Data: Lun 12 agosto 2013 alle 10:47 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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