Le radici in comune tra Spalletti e Sarri portano a Empoli. Lì Luciano aveva iniziato la sua carriera da allenatore e lì Maurizio ha trovato la consacrazione in A propedeutico all'approdo a Napoli. "Volendo si può risalire a Renzo Ulivieri, metà Anni Settanta. Anche allora l’Empoli giocava un bel calcio - sottolinea il Corriere dello Sport -. Vent’anni dopo, con Luciano Spalletti, il 3-4-2-1 degli azzurri sorprese il campionato di Serie A. Poi il rombo di Sarri e anche dopo è rimasto un calcio di livello, con Giampaolo e ora in B con Vivarini. E’ come un solco, una linea che ogni allenatore deve seguire. E’ un piacere per tutti e una sorpresa solo per chi crede che il calcio vero si giochi solo a San Siro, all’Olimpico o all’Allianz Stadium. Non è così". E stasera saranno nuovamente l'uno contro l'altro, a giocarsi la vetta della Serie A. 
 

Sezione: Rassegna / Data: Sab 21 ottobre 2017 alle 10:40 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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