"Dal derby di Maurito al derby di Lautaro. Da un paio di stagioni, infatti, la stracittadina milanese era diventata affare di Icardi. Che, non solo, aveva messo la sua firma sugli ultimi due successi nerazzurri (il primo addirittura con una tripletta), ma è stato pure l’autore degli ultimi 5 gol interisti contro il Diavolo. Bastano questi numeri per far capire cosa o chi mancherà questa sera a Spalletti. Dunque, tocca al Toro non far pesare questa assenza. Come ha già fatto in queste settimane, mettendo insieme 2 reti in 7 presenze da centravanti titolare, ma soprattutto con una serie di prestazioni da giocatore di spessore, che sa reggere la scena". Lo sottolinea il Corriere dello Sport, che spiega l'importanza del ruolo ricoperto dall'ex Racing nella stracittadina di stasera. "Il Toro non è Icardi e non lo sarà mai perché ha caratteristiche diverse, nonostante giochi nello stesso ruolo - puntualizza il quotidiano romano -. Il primo a sottolinearlo è sempre stato Spalletti. Con Lautaro in campo, l’Inter ha un attaccante sempre pronto al dialogo con i compagni, che si abbassa, che gioca spalle alla porta e che agevola gli inserimenti. Con Maurito, invece, c’era un bomber implacabile, glaciale davanti alla porta e sempre pronto a capitalizzare anche una minima occasione". 

Sezione: Rassegna / Data: Dom 17 marzo 2019 alle 09:10 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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