"Il calcio moderno parla chiaro: impossibile arrivare in fondo con 12-13 titolari. Ne servono una ventina, i cambi possono essere un fattore decisivo in certi periodi, soprattutto in una stagione particolare come la prossima. Per questo non mi preoccuperei per la concorrenza in attacco: è un bene, senza dubbio. Detto ciò, l’unico che non deve mai entrare nel turnover rimane Ronaldo: deve esserci sempre, può risolvere la gara quando vuole. La formazione parte da lui, poi ci sono tutti gli altri". Lo dice Zbigniew Boniek, protagonista di una chiacchierata a sfondo bianconero con La Gazzetta dello Sport.

L'ex attaccante polacco non ha dubbi quando è chiamato a disegnare la griglia Scudetto: "Direi Inter, Napoli e Atalanta: sono le migliori. La Juventus dietro a queste tre? Macché, parlo del secondo posto. In Italia, i bianconeri giocano un altro campionato".

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Sezione: Rassegna / Data: Sab 10 ottobre 2020 alle 08:48
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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