Ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, Luciano Bruni, allenatore di Mauro Icardi quando militava nella Primavera della Sampdoria, ha raccontato il 'primo' Icardi, quello giunto pochi mesi prima dal Barcellona per intraprendere l'avventura italiana: "Mi è bastato un allenamento per capire che aveva grandi qualità. Doveva ancora un po’ crescere eh, ma sotto porta era già straordinario. Tant’è che io nei giorni successivi al suo arrivo mi chiedevo in continuazione, ‘perché il Barcellona ha scartato uno così bravo, avrà problemi caratteriali?’. Invece no. Era ed è un ragazzo splendido. Educato, sempre disponibile, propenso al lavoro. Io mi ero molto affezionato a lui. A fine allenamento, quasi sempre, quando gli altri andavano nello spogliatoio, io e lui rimanevamo in campo. Attaccava male lo spazio ed io lo trattenevo per fare una sorta di seduta personale. Beh, Mauro si lamentava un po’. Ogni volta mi diceva, ‘ma ancora mister?’. Quando, di recente, l’ho visto fare determinati gol su quelle situazioni sulle quali lavoravamo, sono stato molto soddisfatto. Ho un bellissimo ricordo. Davvero una grande persona, forte anche caratterialmente. Nonostante tutto, però, è molto umile. In un Torneo a Valencia segnò di testa in seguito ad un movimento che gli avevo indicato dalla panchina. Una rete importante, tra l’altro. Mauro anziché festeggiare, venne da me e mi disse ‘sei un grande, è tutto merito tuo’. Vedrete che farà tanta strada".

Sezione: News / Data: Ven 16 ottobre 2015 alle 08:14
Autore: Lorenzo Peronaci / Twitter: @lorenzoperonaci
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