Mentre in campo si torna a giocare, prosegue a fari spenti la trattativa tra Genoa e Inter su Milito e Thiago Motta. Le parole di Mourinho, che ha in pratica confermato Ibrahimovic anche per la prossima stagione (spegnendo per la seconda volta il focolaio acceso dallo svedese), hanno riportato in auge il nome del Principe come nuovo attaccante per la prossima stagione. Ovviamente, l'Inter lavora anche su Thiago Motta, centrocampista brasiliano sempre in forza al Genoa. Moratti vorrebbe prendere i due nella stessa trattativa, ma sbloccare la situazione non è poi così semplice, dal momento che le richieste di Preziosi vanno al di là dell'offerta nerazzurra presentata nelle scorse ore.

In via Durini sono stati messi sul piatto, per avere entrambi i giocatori, 30 milioni di euro di cui 20 liquidi, a cui si aggiunge l'intero cartellino del cileno Jimenez più il prestito di un giovane, presumibilmente Bolzoni. Proposta rispedita al mittente dal presidente del Genoa, che non è convinto dalla contropartita tecnica. Dal momento che la trattativa per Floccari non decolla, il Genoa l'anno prossimo avrà bisogno di un attaccante che sostituisca Milito e se non sarà l'atalantino, vorrà dire che dovrà essere Acquafresca. Moratti potrebbe anche aconsentire a lasciare ai rossoblù metà del cartellino dell'attaccante attualmente in forza al Cagliari, ma Preziosi lo vuole per intero. Difficile che le acque bengano smosse sulla posizione di Acquafresca, ma l'Inter deve stare attenta al ritorno della Juventus, che vuole approfittare della staticità della trattativa per inserirsi e portarsi a casa il Principe. I bianconeri hanno infatti due carte interessanti da giocare: le comproprietà di Criscito e Palladino, che rimarrebbero al Genoa assieme a un conguaglio economico in cambio del bomber argentino. Argomenti che non lasciano insensibile Preziosi.

Sezione: News / Data: Dom 26 aprile 2009 alle 12:03
Autore: Fabio Costantino
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