Crisi Bologna: che futuro per Krhin e Siligardi?

La crisi societaria del Bologna è sempre più profonda. A testimoniarlo sono gli agenti dei giocatori, che sottolineano come la società non abbia ancora pagato gli stipendi. Marcel Kacinari, agente di Rene Krhin, si è espresso così: "Innanzitutto confermo che il Bologna non ha pagato gli stipendi. L'aspetto principale è che Rene giochi a calcio, anche se i soldi sono importanti per tutti. Nel nostro caso è una vicenda fastidiosa ma non voglio neanche pensare al fatto che Rene possa lasciare il Bologna. Avevo comunque preparato il giocatore a questa evenienza, ma Rene non pensa, per adesso, ai soldi e poi è di proprietà dell'Inter quindi siamo tranquilli".

Anche il procuratore di Gaston Ramirez, Vincenzo D'Ippolito, conferma: "Una situazione del genere ha dell'incredibile perché stiamo parlando di una squadra di serie A. Ad oggi il Penarol non ha visto un euro e penso che farà le sue mosse alla Fifa per cercare di riprenderlo o venderlo a qualche altra società. Gli stipendi? Parlo di Ramirez e posso dire che non ha preso alcuno stipendio. Poi mi sento anche responsabile nei confronti del Penarol perché avevano altre offerte per Ramirez anche importanti, ma loro si sono fidati di me e io di riflesso ho avuto fiducia in Porcedda".


Poi è Giuseppe Galli, agente di Siligardi, a fare il punto della situazione: "Luca ha giocato poco per un infortunio, una volta rientrato speriamo possa dimostrare il suo valore. Ci siamo sentiti, ma non abbiamo parlato di questioni contrattuali, è chiaro che i giocatori vorrebbero essere più sereni e portare a casa il loro stipendio, ma vedremo come si evolverà la situazione. Se escludo che a gennaio Siligardi cambi squadra? Non escludo nulla, non so cosa succederà da qui a gennaio. Se dovesse continuare così, allora credo che il Bologna fallirebbe e quindi il discorso non si riferirebbe solo a Siligardi".