Francesco Toldo è pronto stasera a riabbracciare il suo passato; a San Siro infatti sarà di scena la Fiorentina, squadra che è stata per ben otto anni del portiere nerazzurro, prima che si accasasse all’Inter.  A Firenze Francesco si fece conoscere dal grande calcio, tanto da meritarsi la convocazione in Under 21 per gli Europei '94, vinti contro il Portogallo di Luis Figo, grazie alle sue parate nella semifinale contro la Francia di Zizou Zidane, vinta poi ai calci di rigore. Da lì in poi diverrà uno dei migliori portieri italiani e uno dei pilastri viola, con 336 presenze in maglia Fiorentina, due coppe Italia e una Supercoppa conquistate a Firenze, sotto la guida di Claudio Ranieri e di Roberto Mancini, e di tanti altri allenatori come Malesani e Trapattoni, che hanno sempre avuto attestati di stima nei suoi confronti.

Toldo tornerà stasera tra i pali nerazzurri, dopo la non perfetta gara contro la Juventus di sei giorni fa, condita dallo sfortunato intervento che consentì a Diego di portare avanti i bianconeri. Francesco ha di certo le spalle larghe e in quasi vent’anni di carriera ne ha viste di tutti i colori. Chissà cosa penserà quando si vedrà contro una parte importante del suo passato, un passato fatto di gloria, di gioia e di sofferenza e di vittorie con la maglia viola. Quando lasciò Firenze per Milano si commosse davvero tanto, forse avrà pianto di più in quell’occasione che nella finale di Rotterdam dell'Europeo 2000, quell'Europeo che lo vide grande protagonista in semifinale contro l'Olanda, il momento più alto della sua carriera (in pratica di sei rigori tiratigli contro, gli olandesi ne realizzarono solo uno e quattro vennero parati dal numero uno azzurro).

Francesco, saggiamente messosi da parte per dare spazio a Julio Cesar, è uno dei senatori del gruppo; anche se gioca poco la sua presenza è davvero importante per la squadra e Mourinho gliel'ha sempre riconosciuto (togliendogli persino responsabilità sull'errore contro la Juve). Basta solo vedere gli abbracci e i sorrisi al fischio finale della gara contro la Juventus; tutti a stringersi intorno a Toldone che si faceva delle grosse risate, pensando all’errore. La ‘sua’ Fiorentina sarà di scena stasera a San Siro è siamo sicuri che in lui i sentimenti saranno contrastanti, come siamo sicuri che contribuirà con le sue parate alla vittoria dell’Inter, in qualsiasi occasione venga chiamato in causa.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 03 febbraio 2010 alle 17:35
Autore: Alberto Casavecchia
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