Ecco le parole espresse oggi da Mourinho nella conferenza stampa pre-Cagliari:

"Finora abbiamo giocato tre partite di campionato in un mese e ora abbiamo tre partite in una sola settimana. Per questo devo valutare se c'è qualcuno che ha bisogno di riposare, di stare un po' in panchina e magari dare opportunità a chi gioca meno e s'impegna in settimana. Siamo anche una squadra sfortunata dal punto di vista del calendario, ci capita spesso di avere un giorno di riposo in meno nelle gambe, il Barcellona aveva giocato di sabato e noi domenica, ora il Napoli gioca oggi e noi domani, e mercoledì affrontiamo il Napoli. Ecco perché devo pensare un po' al turn over.

Cambiasso? Ha fatto un lavoro straordinario, così come i preparatori atletici e chi l'ha operato, ma valuterò domani se farlo giocare, lui è importante per noi, tatticamente è un giocatore fondamentale, sa anche fare pressing nel momento giusto, un giocatore che mi piace tantissimo. Ma, voglio ricordare, per me tutti i giocatori sono importanti, lui per me è una soluzione in più.

La sfida con Allegri? Io non gioco contro gli allenatori, la mia squadra gioca contro altre squadre. L'anno scorso l'Inter ha pareggiato in casa con il Cagliari e perso lì. Vedremo come andrà domani. Il Barcellona? Non voglio tornarci, pensiamo alla partita di domani che è importante.
Io penso a quanto avete detto e scritto in questi giorni, c'è un allenatore, (Zaccheroni, ndr), che è nella storia dell'Inter per aver perso 5-1 in casa con l'Arsenal e vuole darmi consigli su come gestire le partite?

Balotelli e Santon? Mario è diventato un'arma che utilizzate come volete, una volta dite che deve giocare e una volta che non può farlo, io posso o ridere o piangere per quel che leggo, per adesso preferisco ridere. Sono soddisfatto per come si allena e di quel che da alla squadra quando gioca. Per quanto riguarda Davide, contro il Parma mi è piaciuto tanto, adesso si sta allenando anche lui molto bene e per la gara di domani valuterò bene: o scenderanno in campo entrambi, oppure nessuno.

Sneijder? Lo stanno già criticando in tanti, ma lui solo adesso ha imparato il nome dei compagni... La sua propensione al tiro è naturale, non riesco a vederlo come esterno perchè ho già molte alternative in quel ruolo. In ogni caso, se valutiamo partita per partita, possiamo notare che contro il Milan ha giocato quasi tutta la gara ad alta intensità come piace a me, è andato benissimo. Poi, dopo le gare con la Nazionale Olandese, ha giocato bene contro il Parma aiutando la manovra ed ha giostrato benissimo tatticamente mercoledì contro il Barcellona, una partita non facile per uno che si trova in mezzo al campo e deve ragionare al meglio su ogni pallone. Wesley a me sta piacendo, sono supersoddisfatto.

La sfida con la Juve? Preferirei stare davanti, non inseguire la lepre, ma adesso loro sono a 9 e noi siamo a 7, è la realtà dei fatti. Cosa mangerò stasera (in riferimento ai calamari della scorsa settimana a proposito di Lazio-Juve, ndr)? Non so dirvi, dipende dallo chef cosa prepara...

I nuovi regolamenti Uefa riguardo i giovani del vivaio? Certo, se le regole entrassero in vigore già oggi molti club andrebbero in difficoltà, ma io parlo della mia squadra e credo che stiamo svolgendo un lavoro ottimo: portiamo sempre con noi dei ragazzi della Primavera, stanno crescendo benissimo con i campioni della prima squadra e spesso hanno opportunità per migliorare e valorizzarsi.

La Champions?  Innanzitutto, parlando dell'Inter, tanti 'fenomeni' ci hanno subissati di critiche, ma io posso dire che Julio Cesar è troppo stanco dopo la sfida contro il Barça, troppo stanco perchè sta vedendo le partite senza fare interventi (ironico, ndr)... Contate le parate di Storari, Buffon, Frey e Julio per valutare al meglio questo turno, senza fare troppo i fenomeni come accade sempre con voi giornalisti qui in Italia. Per il resto, credo che per le squadre italiane che giocano in Europa vadano protette e non criticate, perchè le avversarie giocano sempre un giorno prima. Prendiamo come esempio noi, che pur dovendo il mercoledì contro il Barça, abbiamo avuto la sfida di campionato contro il Parma la domenica, mentre i blaugrana hanno giocato il sabato. Ventiquattro ore sono importanti fisiologicamente. Addirittura, in Portogallo le squadre che vanno in Europa giocano il venerdì, pensate un pò... Bisogna fare un gruppo comune per proteggere i club italiani, invece qui si pensa sempre a criticare e mai ad agevolare le squadre che vanno a giocare in campo europeo. Italiani e portoghesi sembrano fratelli, piangono sempre sui problemi senza mai pensare a come risolverli, meno male che sono russo", ha concluso scherzando lo Special One.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 19 settembre 2009 alle 13:41
Autore: Domenico Fabbricini
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