Conferenza stampa per José Mourinho alla vigilia dell'attesissima sfida di domani tra la sua Inter e il Barcellona di Josep Guardiola campione d'Europa in carica. Il tecnico portoghese vuole prima di ogni cosa evidenziare una differenza fondamentale tra queste due squadre: "Il Barcellona è una squadra che gioca insieme da tanto tempo, con l'aggiunta di soli due giocatori nuovi. Noi inizieremo la partita con cinque giocatori arrivati da poco, e siamo una squadra in costruzione. Questa è una realtà, ma non voglio pensare che sia favorito. Domani è solo una partita, si inizia con un pareggio che noi cercheremo di trasformarlo in una vittoria". Sarà la prima sfida da avversario, oltre che per Ibra con l'Inter, anche per Eto'o col Barcellona: "Samuel non ha nulla da dimostrare al Barça e non ha particolari risentimenti contro la squadra, ma ha il club nel cuore. Giocherà quindi una partita normale, importante, ma con gli stimoli di sempre". 

Secondo Mourinho, l'affare con il Barça che ha portato in nerazzurro Eto'o è stato particolarmente vantaggioso per l'Inter soprattutto "per i 50 milioni incassati, perché con quella cifra abbiamo portato all'Inter Sneijder, Lucio, Thiago Motta e Milito. Abbiamo perso un grande giocatore e ne abbiamo trovato un altro. Samuel è molto adatto alla nuova filosofia di gioco che voglio per la squadra". Con Ibra, comunque, nessun rancore: "A lui voglio solo bene: spero che segni molto e vinca tutti i titoli posssibili, anche se domani chiaramente non posso augurargli niente di positivo. Lo stesso faranno i tifosi del Barcellona con Eto'o. Domani però gioco contro il Barcellona e non contro Ibra: è la partita che tutti guarderanno, senza il brivido del dentro o fuori è il genere di partita che tutti vogliono giocare". Nel corso della conferenza anche una dura replica a Capello, che nei giorni scorsi ha parlato di Inter "obbligata a vincere la Champions": "Chi dice che l'Inter 'deve' vincere la Champions non capice nulla di calcio, e al posto di nulla potrei usare parole più forti". Infine la formazione: "Julio Cesar, Maicon, Samuel, Lucio e Chivu, Stankovic o Muntari, Zanetti, Thiago Motta, Sneijder, Milito e Eto'o".

Non manca una frecciata a Fabio Capello, che qualche giorno fa ha detto che l'Inter deve vincere la Champions con la squadra che ha: "In questo torneo ci sono tante squadre che hanno già una struttura assemblata, come Barcellona, Chelsea, Manchester United, Arsenal, poi c'è l'Inter che ha una grande rosa, ma che manca ancora dei giusti automatismi, e così il Real Madrid di Pellegrini e il Bayern Monaco di Van Gaal. L'anno scorso nessuna delle italiane ha fatto bene, ma non credo che anche quest'anno andrà così male. Ma chi dice che l'Inter 'deve' vincere la Champions non capice nulla di calcio, e al posto di nulla potrei usare parole più forti".
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 15 settembre 2009 alle 17:50
Autore: Christian Liotta
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