E' stata la giornata di Massimo Moratti a Pinzolo, il presidente non ha voluto far mancare la propria vicinanza alla squadra, limitatamente ai propri impegni, neanche in questo ritiro. Arrivato nella serata di ieri, in gran segreto, è stato accolto dal suo staff di fedelissimi a Pinzolo ed è andato a dormire. La notizia che Moratti fosse arrivato si è però diffusa solo in mattinata, divenuta poi certezza quando il suo arrivo al centro Pineta è stato annunciato. E difatti, a fine allenamento, acco materializzarsi l'auto del presidente: Massimo Moratti si è recato negli spogliatoi, ha incrociato Mazzarri e Cordoba salutandoli affettuosamente, quini ha abbracciato il vice-capitano Esteban Cambiasso, rappresentante della squadra in assenza di Zanetti, e poi è sceso in campo acclamato dai tifosi.

Tantissimo affetto e calore per lui, testimonianza di quanto i tifosi vogliano bene al numero uno nerazzurro e quanto gli siano riconoscenti per i recenti successi. Non a caso i cori più gettonati sono stati "C'è solo un presidente" e "Moratti non mollare. Non cedere la società". E lui non si è sottratto a questa manifestazione d'affetto, si è avvicinato alle tribune, ha firmato autografi con i tifosi, e ha proseguito con il giro anche con le tante persone appostate vicino le transenne. Immancabili i suggerimenti di mercato, da chi gli chiedeva di cedere giocatori non graditi a chi gli ha chiesto "Prendiamo Isla?". Moratti non si è sottratto neanche a questa domanda limitandosi a un abbottonato "Vediamo". Quindi è entrato negli spogliatoi a colloquio con la squadra.

Oggi pomeriggio il presidente dovrebbe ancora assistere agli allenamenti pomeridiani, possibile che si conceda ancora al calore dei suoi tifosi, per poi tornare a Milano in serata. Una cosa è certa: il popolo nerazzurro vuole Moratti presidente.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 luglio 2013 alle 12:11 / Fonte: dall'inviato Luca Pessina
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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