Calendario, Paolillo a FcIN: "Inter infuriata? Ho letto anch'io, però..."

Dopo la tragica scomparsa di Piermario Morosini, la Serie A non riesce a trovare un accordo per la prosecuzione del campionato. Il nodo resta uno: far slittare tutto il resto del calendario oppure recuperare la 33esima giornata come fatto con la prima a inizio anno? Ieri giornata convulsa per concertare il da farsi, ma una soluzione non è stata trovata visto che i club si sono spaccati sulla soluzione da prendere.

Secondo quanto riportato oggi da alcuni organi di stampa, l'Inter sarebbe letteralmente infuriata e, come scrive la Gazzetta, “l’ipotesi-slittamento, con la 33a giornata nel prossimo week-end e la 34a scivolata di conseguenza a mercoledì 25 aprile, condivisa dalla grande maggioranza dei club, non è andata giù all’amministratore delegato dell’Inter, Ernesto Paolillo. Il quale avrebbe addirittura meditato di rivolgersi alla giustizia amministrativa, nel caso in cui ieri il presidente di Lega Maurizio Beretta avesse dato il via all’operazione. Il motivo? Secondo Paolillo la competenza è del Consiglio. All’Inter si sono accodate Genoa, Chievo, forse Napoli e Udinese”.

Una bagarre. Pochi istanti fa, la nostra redazione ha contattato Ernesto Paolillo per fare chiarezza e le sue poche parole fanno capire quanto la tensione sia alta in queste ore e che le cose non stanno esattamente come si raccontano. “E' un momento particolare. Capisco il vostro lavoro, ma non posso parlare adesso – spiega con tono accorato l'ad nerazzurro –. Io e l'Inter imbufaliti in caso di slittamento del calendario? Ho letto anch'io stamattina...”. Quello che trapela è una grande insoddisfazione per il messaggio che è passato, dopo che il club nerazzurro si era immediatamente accostato al dolore dell'Udinese, e più in generale al dolore per il dramma vissuto da un protagonista del mondo del calcio. Tant'è che la partita del Friuli non si sarebbe giocata in ogni caso.

Oggi il Consiglio tornerà a riunirsi e deciderà sul da farsi. Al momento, la soluzione più accreditata resta quella dello slittamento, che secondo i più conserverebbe la logica consequenziale del calendario.