Sembra davvero che i tempi siano maturi. La cessione della maggioranza delle quote dell'Fc Internazionale a Erik Thohir è in fase di conclusione. Il tycoon indonesiano sta per diventare il nuovo proprietario dell'Inter, ormai si discute solo dei dettagli e le questioni principali sono state risolte. Per capire a che punto è la situazione, abbiamo interpellato Marco Bellinazzo (www.marcobellinazzo.com) che sin dagli albori segue la vicenda e ne ha sempre dato notizia con puntualità ed efficacia.

Nel tuo ultimo post sul blog Calcio&Business relativamente agli sviluppi della trattativa tra Massimo Moratti ed Erick Thohir, hai parlato di un’opzione call e di una possibile clausola per il riacquisto dell’Inter da parte dell’attuale presidente. Puoi spiegarci di che si tratta?
“Quella è un’idea base della storia di questa trattativa del passaggio più o meno graduale delle quote di maggioranza dell’Inter a Thohir, qualora non venisse effettuato l’acquisto immediato. Anche in quel caso si doveva lavorare su quelle clausole e sul diritto d’opzione. Nello specifico queste clausole sono legate all’acquisto di un pacchetto totale. Tutto lascia presagire che l’acquisto di una quota di maggioranza sarà immediato, poi bisognerà immaginare un percorso nel quale Thohir potrà entrare in possesso della percentuale restante. Questo percorso viene circostanziato da queste clausole chiamate call, che danno diritto a chi acquisisce di comprare ad un determinato prezzo e in un determinato arco di tempo il restante pacchetto. L’unica questione su cui si sta discutendo è legata alla scelta dell’opzione americana, che prevede l’acquisto entro 24 mesi in qualsiasi momento, o dell’opzione europea che limita l’eventuale acquisto alla scadenza del periodo suddetto. Moratti vorrebbe quella europea, Thohir, più legato al mondo anglosassone, sarebbe più propenso alla prima”.

Quale sarebbe la percentuale che finirebbe subito nelle mani di Thohir?
“Io resto dell’idea che la percentuale sia quella del piano A, ovvero l’80%, anche si è parlato del 75%. La percentuale è anche legata alla parte di debiti che le due società decideranno di accollarsi. I debiti comunque li paga l’Inter, in quanto società per azioni; ma nel momento in cui si va ad acquistare un’azienda, va anche valutato il peso dei debiti, che in casa Inter riguardano più fronti e hanno differenti pesi”.

Che tempistica ci si deve aspettare? Si è parlato anche di inizio settembre…
“Bisogna premettere che l’ingresso in società non avverrà il giorno dopo la firma del contratto; posto che Thohir ha accettato la gestione di questa campagna acquisti e ha condiviso la scelta tecnica di Walter Mazzarri, ha convenienza ad accettare le scelte di Massimo Moratti, anche in queste ultime settimane. Al di là di quando firmeranno, l’ingresso comincerà ad avvenire a settembre”.

Rimane l’idea di Radja Nainggolan come primo possibile grande acquisto firmato Thohir?
“E’ chiaro che, fermo restando l'attuale mercato dell'Inter, se firmeranno alla fine di luglio o ad inizio agosto, un colpo importante Thohir vorrebbe regalarlo, anche per dare un segnale a Moratti. E' molto probabile che si tratti dell'indo-belga. Il fatto che non sia andato in altre squadre fa capire che ci sia una opzione importante per l'Inter. Sarebbe un colpo importante dal punto di vista del marketing e farebbe subito innamorare la tifoseria".

E' vero che Leonardo potrebbe tornare per ricoprire un ruolo in dirigenza?
"Su Leonardo non ho grossi riscontri. So che stanno vagliando questa possibilità. Potrebbe essere una soluzione, vista l'importanza e il peso del brasiliano nel mondo del calcio. Il dubbio è relativo all'accoglienza dei tifosi nerazzurri".

Invece AngeloMario è destinato a restare nell'organigramma anche con Thohir...
"Tra le richieste di Moratti all'indonesiano c'era quella di garantire un posto al figlio, per dare continuità all'Inter della famiglia Moratti. La controparte indonesiana è sembrata dosponibile ad accettare questa soluzione. Resta da capire che ruolo avrà".

Sezione: Esclusive / Data: Mar 23 luglio 2013 alle 21:45
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
vedi letture
Print