Moratti: "Thohir? Cedere quote non vuol dire ko. E il top player può arrivare"

A margine dell'evento Pirelli in corso a Milano, il presidente dell'Inter Massimo Moratti tocca le tematiche del mondo nerazzurro: "Mazzarri? Ha avuto un buon impatto sui giocatori, ha queste caratteristiche di forza, l'ho scelto anche per questo - spiega -. Credo proprio che sia perfetto per i giocatori che cercavano una maggior forza. Lui lavora tanto ed è bravo". Poi si parla della campagna acquisti: "Siamo agli inizi di luglio, c'è tempo fino ad agosto. Scudetto? L'ho già detto ai tifosi, penso che facendo bene potremmo farcela ma la Juventus ha qualcosa in più. Ranocchia incedibile? Voglio che Mazzarri li guardi bene, li valuti". 

Inevitabile parlare della faccenda Erick Thohir: "Conosco Thohir come una persona per bene, proviene da una famiglia importante. Ma facciamo tutti questi discorsi, molti aspettano questa cessione delle quote come se fosse un ko, ma non è così, se non è il primo è il secondo round. Eventuali deadline? Si mettono sempre ma poi vengono superate. L'intenzione vera è vedere se ci intendiamo noi due". Zanetti dice che non esiste un'Inter senza la famiglia Moratti; cosa replica Moratti? "Zanetti è sempre molto gentile, è una questione d'affetto. Ora non vedo alternative comunque". A domanda di FcInterNews.it sulla situazione coi cinesi, il presidente risponde così: "E' una questione vecchia, non so come si risolverà. Stiamo discutendo con loro, c'è amicizia e stima, si risolverà con calma. Sponsorizzazione? Vedremo...". 

Si torna a parlare nuovamente di mercato. FcInterNews.it chiede al presidente che tipo di investimento è quello di Icardi: "Icardi invece è un calciatore per il futuro, così come Belfodil. L'anno scorso ha fatto bene. Top player? Può arrivare, dipende molto dai primi giorni di Mazzarri. In campo si mettono sempre delle idee chiare. Isla? I rapporti con la Juventus sono buoni, vedremo se arriverà Isla. Anche di Nainggolan si è parlato abbastanza, vedremo cosa succederà".