TS - Mancini come Mou: ciò che dice diventa legge

L’edizione odierna di Tuttosport traccia un parallelismo tra Roberto Mancini e José Mourinho. L’allenatore nerazzurro si è infatti confermato particolarmente decisionista in questi primi mesi all’Inter, ricordando in questo senso proprio il portoghese: “La dura legge del Mancio non fa sconti: Osvaldo si macchia di un gravissimo atto di insubordinazione? Messo sul mercato senza possibilità di retromarce - si legge sul quotidiano -. M’Vila non gradisce il ruolo di panchinaro? Risoluzione del contratto (sono in via di perfezionamento gli accordi col Rubin). Altro giro, altro regalo. Il prossimo, sarà Mario Suarez che ha già detto sì all’Inter come peraltro Lucas Leiva e Lassana Diarra ma che, a differenza dei colleghi, è tesserato per l’Atletico Madrid con cui c’è margine per trattare. Prima di farlo, però l’Inter deve attuare almeno un paio di cessioni importanti per il monte-ingaggi: non quelle di Mbaye o Puscas, ma quelle dei big. L’addio di M’Vila (oltre a Qpr e West Ham si è fatto sotto pure il Valenciennes) è un primo passo, il prossimo sarà quello di Osvaldo.  Per questo i dirigenti hanno invitato l’italo-argentino a trovarsi al più presto squadra: l’Inter è sempre più irritata per il fatto che Osvaldo continui a rifiutare squadre su squadre (l’ultima è stata il Parma) perché attende la Juventus, che però deve vendere Giovinco. L’impasse pesa sul mercato in entrata tanto che Mancini, pur di liberarsi dell’attaccante, non ha posto veti neppure all’ipotesi che trovi asilo a Torino”.

E ancora: “Non è al momento sul mercato Kuzmanovic, considerato da Mancini un quasi-titolare: il serbo - che piace all’Amburgo - sarà liberato solo se ci fosse la certezza di arrivare a Suarez. In discesa invece le quotazioni di Lassana Diarra che non gioca da troppo tempo per essere considerato abile alla causa-Champions. Al contrario, Tino-Sven Susic, ‘tuttocampista’ dell’Hajduk Spalato, potrebbe arrivare con sei mesi di anticipo rispetto ai piani. Mancini, sempre più simile per decisionismo al Mourinho interista, gioca in questi giorni su più tavoli: da una parte impartisce coordinate sul mercato, dall’altra deve dare un’accelerata alle pratiche di rimonta Champions”.