C'è il mal di Mondiale dietro la flessione di Mauro Icardi nelle ultime tre partite. "La convocazione a rischio per la kermesse in Russia - si legge su Tuttosport - anziché aver stimolato nel capitano interista una voglia di rivalsa, sembra invece aver provocato una sorta di cortocircuito". La reazione di Maurito, a onor del vero, era arrivata con i sei gol totali segnati tra Verona e Samp in risposta alla parole del ct dell'Argentina, Jorge Sampaoli ('ho tanti giocatori nel ruolo di Icardi'), ma poi qualcosa si è effettivamente inceppato nel meccanismo perfetto in zona gol del rosarino, che tra venerdì e sabato ha scoperto ufficiosamente che non sarà inserito nemmeno nella lista dei 35 pre-convocati per Russia 2018.
Una notizia alla quale Icardi ha reagito - secondo il quotidiano torinese - "mostrando nuovamente il lato peggiore della sua medaglia, quello in cui si muove poco e aiuta meno i compagni, in particolare nel primo tempo del match con l'Atalanta quando la squadra non riusciva a ripartire, schiacciata nella propria metà campo dall’Atalanta e avrebbe avuto bisogno dei suoi rientri per tenere qualche pallone e far respirare i suoi". 

Guardando i numeri delle ultime tre gare, la fotografia del momento no del nove nerazzurro diventa ancor più nitida: un solo tiro in porta in 270 minuti, il destro al volo contro il Torino che Sirigu ha respinto miracolosamente in angolo. Anche gli altri dati parlano da soli: 51 palloni giocati complessivamente, 33 passaggi, 3 occasioni da gol create, 7 tiri di cui 1 solo nello specchio (col Milan un errore da bollino rosso), 15 palloni persi (9 con l’Atalanta) e 2 soli falli subiti.

Sezione: Rassegna / Data: Lun 16 aprile 2018 alle 09:00
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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