L'esclusione di Roberto Gagliardini dalla lista Uefa non è stata facile da comunicare da Luciano Spalletti al diretto interessato. "Gagliardini, come logico e comprensibile che sia, ha accolto con delusione la scelta, ma è anche consapevole di non avere colpe in quanto la matrice della decisione non è di tipo tecnico, bensì regolamentare-economico, nonostante l’Inter abbia cercato – anche di recente – di ottenere un posto in più lista - spiega Tuttosport -. Certo non prendere parte alla fase a gironi della Champions League dopo essertela sudata in campo, non fa mai piacere, ma i limiti del FPF hanno inciso parecchio. Ha destato quasi scalpore la presenza di Borja Valero nei 20 giocatori iscritti da Spalletti (con la cessione di Santon – prodotto del vivaio interista che era inserito in lista A - è stato perso un posto rispetto alla lista della stagione 2016-17), ma lo spagnolo ha un carico a bilancio che si aggira sui 4 milioni, il che gli ha permesso di essere inserito, a livello numerico, nel gruppo che parteciperà alla Champions". 

Ora Gagliardini si giocherà le sue carte in campionato per poi magari rientrare in lista a gennaio, sperando che l'Inter passi il girone. Anche perché, come ha dimostrato il campo, Brozovic si è trovato meglio con l'azzurro al suo fianco piuttosto che con Vecino. "Per farlo, però, dovrà uscire un giocatore che, a bilancio, abbia un valore uguale o superiore al suo", puntualizza TS.

VIDEO - QSVS: TRIS INTER AL BOLOGNA, IL SECONDO GOL SCATENA LO STUDIO PER "ANTONIO MIO"

Sezione: Rassegna / Data: Mer 05 settembre 2018 alle 09:10 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
vedi letture
Print