Quante spine per Roberto Mancini. L'Inter stenta sul campo e manca ancora tanto per completare il mosaico del mercato. Intanto, Tuttosport sottolinea come gli esperimenti del tecnico nerazzurro, fin qui, si siano rivelati quasi inutili. "L’esperimento più interessante dell’estate, Kovacic playmaker “alla Pirlo”, è stato incenerito dal fair play finanziario. Le ali, con cui l’Inter avrebbe dovuto volare alta, non sono ancora arrivate - o meglio, è planato su Appiano il solo Jovetic che però va “ricostruito” dopo mesi di inattività - e i risultati, beh quelli sono stati disastrosi".

Secondo il quotidiano torinese, contro l'Atalanta spazio ancora al 4-3-1-2, con la speranza di avere nelle gambe maggior brillantezza. "Mancini aveva chiesto di avere la squadra chiavi in mano quanto meno per inizio agosto (secondo round a Brunico) invece per lavorare sul gruppo al completo dovrà pazientare la fine del mercato - si legge -. Era dai tempi di Cuper che non c’erano provvedimenti così draconiani nei confronti di chi rifiutava di andare via. Il che, in assenza di risultati tangibili, ha portato Mancini a dover utilizzare ugualmente i vari D’Ambrosio, Santon e Nagatomo per assenza di alternative ma è apparso evidente - con l’aurea eccezione del giapponese - di come la mancanza di fiducia verso gli interessati si sia riflessa sul loro rendimento in campo. Un deficit reso più drammatico dalle difficoltà di ambientamento di Martin Montoya che, in allenamento, ha mostrato evidenti problemi nella cura della fase difensiva per come va interpretata in Italia. Il ragazzotto - essendo in prestito biennale - rischia il taglio già a gennaio".

 
 

Sezione: Rassegna / Data: Mar 18 agosto 2015 alle 09:31 / Fonte: Tuttosport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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